L’autunno sta per tramutarsi in inverno ed è ora di coprirsi bene per ripararsi dal
freddo.
Decidere come vestire i bambini in questa stagione diventa un po’ complicato:
avranno freddo? Avranno caldo? Saranno abbastanza comodi nei movimenti o si
sentiranno “costretti” dai maglioni troppo ingombranti? Riusciranno a giocare
liberamente e a sentirsi a loro agio?
Qual è la migliore soluzione da adottare? Vestirli a strati, In modo che possano
essere sufficientemente coperti ma al tempo stesso – in caso avessero caldo – liberi
di togliere uno strato e sentirsi meglio.
Ecco gli strati che sicuramente non possono mancare:
1. Uno strato di intimo traspirante, bene a contatto con la pelle
È importante che l’intimo aderisca bene alla pelle, per assorbire l’umidità che
talvolta si forma.
Se le temperature sono molto basse è indicato optare per un materiale riscaldante,
come la pura lana merino o un misto lana e seta, per mantenere la
termoregolazione e la pelle ben asciutta
Per i più piccolini sono indicati dei caldi e pratici body, mentre per i più grandi
possiamo canotte o magliette, abbinate – in caso di grande freddo – a dei comodi
leggings.
2. Uno strato intermedio per scaldare il corpo
Il secondo strato – detto base layer – è il centro della stratificazione!
Per stare al chiuso tendenzialmente questo strato e l’intimo sottostante saranno
sufficienti per mantenere la giusta temperatura corporea.
Sono consigliati capi in materiali naturali, per favorire la termoregolazione del
bambino ed evitare che sudi.
3. Se necessario, un terzo strato più pesante
Questo strato è opzionale, ma consigliato in caso di temperature molto rigide o di
esposizione prolungata al freddo, per dare un’extra dose di calore!
La pesantezza di questo strato cambia anche in base all’imbottitura del giaccone: se
questo è molto pesante, non occorre esagerare con l’abbigliamento sottostante!
4. Una copertura per l’esterno: un giaccone e – nei casi estremi – dei
pantaloni da neve imbottiti e impermeabili
Scegliere il giusto giubbotto è molto importante: nella scelta consideriamo sempre lo
stile di vita del bambino. Per esempio, se portiamo a scuola il nostro bambino a
piedi – con il rischio, quindi, di dover camminare sotto la pioggia – sarà meglio
assicurarsi di scegliere un giaccone imbottito e ben impermeabile, oppure
abbinare al classico piumino una mantella anti pioggia.
Per i neonati meglio scegliere il sacco da passeggino, che copre l’intera seduta e
avvolge il bambino come fosse un sacco a pelo.
5. Guanti, cappello, sciarpa, calzini
I guanti sono utilissimi sia per i più piccoli – spesso fermi sul passeggino, con il
rischio di infreddolirsi – che per i bambini un po’ più grandi – perché consentono di
giocare all’aperto senza sentire freddo!
Come cappello è sempre meglio scegliere il modello che si chiude sotto il mento:
oltre ad essere più stabile, è anche più caldo perché copre bene le orecchie e le
guance.
Una comodissima alternativa alla sciarpa è lo scalda collo tubolare in lana o pile.
Ogni bambino lo può facilmente indossare in autonomia, e giocare senza il rischio
che si sfili o cada.
6. Scarpe pesanti e resistenti all’acqua
Nella scelta delle scarpe per l’inverno è sempre bene assicurarsi che la suola sia
isolante – per staccare bene il piede dal suolo ed evitare che si freddi – e ben
impermeabile, così come il materiale della scarpa. Per le temperature molto basse
si può scegliere anche una scarpa imbottita internamente da pelo o pile.
Anche il calzino dev’essere caldo: la lana anche in questo caso è un ottimo
materiale!
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