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Seggiolino auto: fino a quando è obbligatorio

C’era un tempo, non poi così tanto lontano, nel quale la sicurezza in auto era affidata al buon senso dei singoli viaggiatori. L’obbligo dell’utilizzo delle cinture risale al 1988, e riguardava soltanto i sedili anteriori. Quattro anni dopo, nel 1992, fu introdotto l’obbligo del seggiolino auto per il trasporto dei bambini.

Fino a quel momento i bambini di ogni età viaggiavano in modo un po’ fortuito, magari in braccio alla mamma o ad un fratello maggiore. Oggi, per fortuna, nessuno porterebbe un neonato in macchina senza assicurarlo ad un seggiolino auto adatto in base ad età e peso. Il seggiolino poi cambia col tempo, insieme al bambino che cresce, finché arriva la domanda: fino a quando è obbligatorio l’uso del seggiolino auto? Perché se a nessuno viene il dubbio davanti ad un bimbo di 2 o 3 anni, quando questi comincia a frequentare l’asilo, e soprattutto la scuola, ci si chiede se non possa essere sufficiente utilizzare la normale cintura in dotazione all’automobile.

Visto che si parla di incolumità chiariamo subito: non è possibile farlo fino alla pre adolescenza. Vediamo cosa dice la legge e quale seggiolino auto usare per bambini più grandicelli.

Non solo bebè: seggiolino auto fino a 12 anni

Il seggiolino auto non è solo per i bimbi piccoli, ma anche per i ragazzini. La normativa infatti ne prevede l’uso obbligatoriamente fino ai 12 anni di età o, per essere più precisi, fino ai 150cm di altezza, poi è possibile (anche se non obbligatorio) eliminare il seggiolino. Può forse sembrare eccessivo, considerando che già a 9 o 10 anni un bambino è abbastanza consapevole di come deve stare seduto in viaggio. Ma la questione è prettamente tecnica: le cinture di sicurezza in dotazione alle automobili sono progettate per persone di altezza minima di un metro e mezzo. Diversamente, la fascia delle cintura passerebbe troppo vicino al collo e il rischio è un effetto “soffocamento” in caso di brusca frenata.

Ecco perché, mentre nostro figlio cresce, è possibile eliminare il seggiolino e passare all’alzatina, ovvero un rialzo  – che deve sempre essere omologato – che permetta al bambino di sedersi in posizione più alta rispetto al sedile e quindi di indossare le cinture comodamente.

Cosa cambia con la normativa europea ECE R129

Con la normativa europea ECE R129, sviluppata in 3 fasi, è stato fissato un criterio diverso di catalogazione basato sull’altezza, e non sul peso, del bambino.

La prima fase, prevede la regolamentazione dei seggiolini auto per bambini dalla nascita fino a 105 cm, che si installano in auto solo con il Sistema Isofix.
La seconda fase, regolamenta l’omologazione dei seggiolini auto per bambini da 100 a 150 cm di altezza.
La terza fase, infine, regolamenta i seggiolini auto per bambini fino a 105 cm (stessa fascia di altezza della prima fase), che si installano in auto però, con le cinture di sicurezza a 3 punti del veicolo.

Quindi non più il peso, ma l’altezza dei bambini è il criterio di classificazione dei seggiolini auto.

Un ulteriore cambiamento, riguarda l’obbligatorietà dell’installazione del sistema di ritenuta in senso contrario di marcia fino ai 15 mesi del bambino, invece che fino ai 9kg di peso previsti dalla vecchia normativa.

Sempre sul sedile posteriore

Un’ultima avvertenza: ad eccezione dell’ovetto per neonati, che possono essere posizionati sul sedile davanti in senso contrario di marcia, tutti gli altri seggiolini auto devono essere fissati sul sedile posteriore. Lo stesso discorso vale anche per il rialzo. Solo dopo i 150 cm potremo permettere a nostro figlio di sedere davanti, naturalmente sempre con le cinture allacciate.


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