A volte la vita infligge dolori troppo grandi, che ti levano il fiato. Dolori assurdi, indicibili.
E sembra impossibile trovare speranza, tornare a vivere davvero.
Alcuni anni fa io avevo perso la speranza, pensavo di non volere più il bambino che aspettavo perchè temevo che, nascendo troppo presto, avrebbe potuto avere un`infinità di problemi, che io non avrei avuto la forza di affrontare. Desideravo solo tornare alla mia vita, senza prendere in considerazione che avrei potuto dare una chance a quella vita nuova, che mi sembrava troppo fragile per esserci davvero.
In quel momento buio ho incontrato qualcuno che ha saputo farmi il più prezioso dei regali in un momento di sofferenza: la speranza, la forza di andare avanti, di lottare, di giocarmi il tutto per tutto. Allora bastarono poche sue parole, semplici, limpide, per nulla retoriche, per farmi passare dalla disperazione alla serenità, per farmi decidere che quel bambino lo volevo e che avrei potuto amarlo, indipendentemente da come sarebbe stato.
Ci sono incontri brevi ma indimenticabili, persone che incrociano il nostro destino solo per pochi attimi, ma incidono nella nostra vita con profondità inaudita.
Oggi vorrei solo poter fare per quella persona ciò che lei fece per me sei anni fa: darle forza, coraggio, speranza. Ma mi sento persa di fronte al dolore incommensurabile che è toccato a lei. Brancolo nel buio alla ricerca di un senso introvabile. Non trovo parole, preghiere, pensieri. Ho scritto qualche riga su un foglio e l`ho infilato in una busta. Ce l`ho qui, questa piccola, stupida lettera e mi sembra inutile spedirla. Un niente di fronte alla vastità dell`ingiustizia più grande, che è toccata proprio a qualcuno che ha saputo salvare me e il mio bambino.
E niente, ci caschiamo sempre amiche mie: ci perdiamo dietro ai nostri piccoli insuccessi, ai nostri nervosismi, alle ansie per il lavoro, per i figli, per il matrimonio.
E poi succedono cose grandi, che ci urlano a gran voce che la vita è adesso, ma proprio in questo attimo, in questo istante. E che non dobbiamo farcela turbare dalle scocciature della quotidianità. Perchè, in fondo, le cose che contano davvero sono molto, molto poche.
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