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biotipo costituzionale

Quale allenamento per biotipo costituzionale ginoide o androide

Che biotipo costituzionale sei?

Settembre è volato e l’autunno è tornato puntuale con i suoi colori. Per chi non ama fare sport, le giornate che si accorciano e le temperature che si abbassano rendono più difficile essere costanti con gli allenamenti.

Una cosa è certa: ogni sforzo è prezioso e dobbiamo essere sicure che ogni esercizio che facciamo sia adatto e non inutile (o ancora peggio dannoso) per il nostro fisico. Molto spesso infatti ci facciamo ispirare da allenamenti su Instagram o su YouTube, senza ricordarci che ogni corpo è diverso e che certi esercizi, seppur tecnicamente corretti, potrebbero non essere indicati per noi.

Rimanendo nell’ambito dell’allenamento con fini estetici, ci viene utile utilizzare la classificazione del biotipo costituzionale di Jean Vague, che suddivide i corpi in due gruppi a seconda del rapporto vita/fianchi che hanno.

Il biotipo costituzionale ginoide, tipicamente femminile. Tende ad accumulare più grasso dalla vita in giù, mentre mantiene la parte superiore più snella. Spesso a questo biotipo si associano problematiche di tipo circolatorio (cellulite, capillari rotti, gambe gonfie…). Tende ad accumulare grasso e a fare fatica ad eliminarlo e, di solito, è più energico durante il pomeriggio e la sera.

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Il biotipo costituzionale androide, al contrario, tende ad accumulare grasso nella parte superiore del corpo, in particolare modo sulla zona del ventre, schiena e braccia. Fa più fatica a mettere massa muscolare nella parte inferiore del corpo ed è tendenzialmente più attivo durante la mattina e il primo pomeriggio.

Quali sono le accortezze da tenere a mente nella costruzione di un programma di allenamento per biotipo costituzionale?

Allenamento biotipo ginoide

La donna ginoide a causa della circolazione debole deve evitare allenamenti troppo intensi che andrebbero stressare eccessivamente gli arti inferiori. Per lo stesso motivo meglio evitare allenamenti che prevedono movimenti con salti. Quindi via libera ai pesi, purché l’intensità non sia troppo alta, puntando ad allungare progressivamente il tempo sotto tensione per evitare un’eccessiva produzione di acido lattico. Un’idea vincente è mantenere gli allenamenti total body e alternare esercizi per la parte inferiore ad esercizi per la parte superiore per favorire la capillarizzazione. Nell’ottica di una proporzione fisica generale è importante allenare anche la parte superiore del corpo, in modo tale che il volume di spalle e dorso possa andare a bilanciare le dimensioni del bacino.

Un’idea in più: perché non finire l’allenamento passando qualche minuto con le gambe sollevate a squadra sul muro per favorire il ritorno linfatico?

Allenamento biotipo androide

La donna androide risponde meglio ai carichi elevati grazie ad un’inferiore propensione all’infiammazione cellulare. Spesso il punto vita è poco accentuato e quindi il lavoro deve essere focalizzato a diminuire il grasso generale e a dare volume e tono a glutei e gambe. Avendo una risposta migliore nella parte superiore, sono efficaci i circuiti ad alta intensità, mentre per la parte inferiore sono ottimi allenamenti con carichi importanti (chiaramente proporzionati al tuo livello) e tempi sotto tensione lunghi. Nell’equilibrio generale consiglio di dedicare più del 50% all’allenamento della parte inferiore.

Un’idea in più: perché non inserire delle superserie per andare a lavorare più a fondo glutei e femorali?


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