Gli scatti d’ira sono un fenomeno comune durante l’infanzia, poiché i bambini stanno ancora imparando a regolare le proprie emozioni e a comunicare in modo efficace. In quanto genitore, può essere difficile gestire queste situazioni, ma ci sono alcune cose che puoi fare per aiutare tuo figlio durante uno scatto d’ira.
Come aiutare tuo figlio durante uno scatto d’ira: suggerimenti utili
Mantieni la calma: Prima di tutto, è importante che tu rimanga calmo durante uno scatto d’ira del tuo bambino. Cerca di non reagire in modo impulsivo o di diventare arrabbiato anche tu. Questo non farà che alimentare l’ira del tuo bambino e rendere la situazione ancora più difficile da gestire.
Fornisci un ambiente tranquillo: Cerca di creare un ambiente tranquillo e sicuro per tuo figlio durante uno scatto d’ira. Se possibile, porta il tuo bambino in una stanza silenziosa dove potrà calmarsi e rilassarsi. Assicurati che la stanza sia priva di stimoli che potrebbero aggravare la situazione, come rumori forti o luci abbaglianti.
Offri conforto fisico: Quando tuo figlio è in preda all’ira, potrebbe avere bisogno di un contatto fisico rassicurante. Puoi provare ad abbracciare il tuo bambino o a tenere la sua mano per farlo sentire sicuro e protetto. Fornire conforto fisico può anche aiutare tuo figlio a calmarsi più rapidamente perché per loro sentirsi amati, al sicuro e protetti è estremamente importante. Ciò avrà un impatto sul futuro delle loro azioni.
Perché: Cerca di capire perché lo fa. È probabile che stia testando i confini ed esplorando le proprie emozioni, quindi il modo in cui li gestisci è davvero importante. Potrebbe essere arrabbiato, sopraffatto, nervoso, troppo eccitato.
Ascolta attentamente: Cerca di capire cosa sta causando l’ira del tuo bambino. Ascolta attentamente ciò che sta dicendo e prova a mostrare empatia per i suoi sentimenti. Potrebbe essere utile ripetere le sue parole per dimostrare che lo stai ascoltando attentamente. Cerca di capire perché si sentiva così. Fai sapere che capisci le sue emozioni, ma forse la prossima volta dovrà estrinsecarle in un modo diverso. Se i figli sono più grandi e non hanno voglia di parlare, lascia che lo scrivano in un diario.
Insegna le abilità di gestione delle emozioni: Aiuta tuo figlio a sviluppare abilità di gestione delle emozioni in modo che possa imparare a controllare la propria rabbia. Ad esempio, puoi insegnare a tuo figlio a respirare lentamente e profondamente quando si sente arrabbiato o a contare fino a dieci prima di rispondere a una situazione stressante.
I “grafici di ricompensa”
A volte per i bambini la percezione delle cose quando non possono vederle fisicamente può essere molto confusa! Utilizzando un grafico delle ricompense specifico per quello scopo, e non generalizzato, renderà molto più facile per il tuo bambino capire e sforzarsi per raggiungere l’obiettivo finale. Ricorda di non togliere mai qualcosa che hanno conquistato. Una volta che hanno guadagnato quella ricompensa, per qualsiasi motivo sia, è loro per sempre.
Time Out
I Time Out sono un ottimo momento e luogo in cui tuo figlio può pensare e riflettere su ciò che è accaduto. Questo dà loro il tempo di elaborare che ciò che hanno fatto non andava bene, dà loro il tempo di calmarsi e avere un po’ di spazio ed allo stesso modo ti dà la possibilità di dedicare un paio di minuti per elaborare la situazione e capire come gestirla. Mantenere la calma è vitale. Spiega che capisci che potrebbero sentirsi frustrati, ecc, ma il modo in cui hanno agito non va bene. Prova dicendo “vediamo se riusciamo a trovare un modo migliore per…”.
Cerca il supporto: Se tuo figlio ha frequenti scatti d’ira o se la situazione sembra fuori controllo, potrebbe essere necessario cercare il supporto di un professionista. Un terapeuta o uno psicologo può aiutare tuo figlio a sviluppare abilità di gestione delle emozioni e aiutare te e la tua famiglia a gestire meglio la situazione.