In attuazione del DPCM 7 settembre 2020 Regione Lombardia fornisce alcune indicazioni in caso di ragazzi e bambini con sintomi Covid cosa fare, quali procedure seguire e dove sono i punti tampone a Milano e provincia.
Sintomi Covid-19:
febbre >37.5°
tosse o rinite con difficoltà respiratoria
vomito con episodi ripetuti e malessere
diarrea con 3 o più scariche al giorno
perdita o alterazione del gusto e/o olfatto anche senza raffreddore
dolori muscolari congiuntivite
Se i bambini (a partire dalla prima infanzia) o i ragazzi manifestano sintomi Covid devono rimanere a casa, è necessario contattare il Pediatra o il Medico curante e attenersi alle sue indicazioni. Nel caso sia necessario effettuare un tampone, è possibile recarsi, ogni mattina dal lunedì al sabato senza appuntamento, nei punti tampone muniti di autodichiarazione sia per i genitori dello studente minorenne che per studenti maggiorenni, fotocopia della Carta di Identità e fotocopia del Codice Fiscale.
L’esito sarà caricato nel fascicolo elettronico personale, accessibile tramite credenziali rilasciate da Ats. Per accedere se non si è in possesso della Carta d’Identità Elettronica CIE del minore, bisogna recarsi presso una delle sedi ATS e richiedere la password per accedere ai servizi online cliccando su OTP Regione Lombardia. Se in possesso della CIE del minore scaricare ed accedere sullo smartphone all’app CieID, associare la CIE, inserire il codice della carta, (la prima parte rilasciata in fase di richiesta del documento, la seconda parte arrivata con il documento stesso).
Successivamente cliccando su Entra con CIE, accederete direttamente al profilo del minore. Per i maggiorenni è possibile la stessa procedura e l’accesso con SPID.
Sono necessari Codice Fiscale, numero tessera sanitaria e cellulare al quale viene inviato via SMS un codice temporaneo da inserire sul modulo.
Bambini con sintomi Covid che si manifestano a scuola
Il minore viene posto in ambiente dedicato in attesa dell’arrivo dei genitori. I genitori prendono sempre contatto con il pediatra di Libera Scelta (PLS) e al momento dell’affidamento del figlio da parte della scuola, chiedono alla scuola l’apposizione di timbro sul modulo di autocertificazione, per l’eventuale accesso al punto tampone. Se lo studente è maggiorenne, sentita la famiglia e presi comunque i contatti con il medico curante, lo studente può allontanarsi autonomamente dalla scuola chiedendo alla scuola l’apposizione di timbro sul modulo di autocertificazione, per l’eventuale accesso al punto tampone.
Bambini con sintomi Covid che si manifestano a casa
Il genitore del bambino contatta nel più breve tempo possibile il proprio Pediatra di Libera Scelta (PLS) e, in caso di indicazione a sottoporre il figlio a tampone, accompagna il figlio al punto tampone con modulo di autocertificazione. Se lo studente è maggiorenne devono essere presi contatti nel più breve tempo possibile con il medico curante e, in caso di indicazione ad effettuazione del tampone, lo studente si reca al punto tampone con modulo di autocertificazione.
I sintomi meritevoli di attenzione sono: febbre ≥ 37,5°, tosse, mal di gola, raffreddore, dissenteria, congiuntivite, forte mal di testa, perdita del senso dell’olfatto, perdita del senso del gusto, dolori muscolari, difficolta respiratoria.
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Cosa devono fare i contatti stretti
I contatti stretti di un caso sospetto non devono sottoporsi ad isolamento domiciliare fiduciario, ma devono adottare comportamenti prudenti in attesa dell’esito del tampone del caso sospetto. Sono considerati contatti stretti di caso gli studenti dell’intera classe presenti nelle 48 ore precedenti, e altri soggetti di riferimento venuti a contatto sempre nelle 48 ore precedenti.
Punti Tampone
L’accesso avviene senza prenotazione ed è riservato unicamente a studenti, insegnanti e altri operatori scolastici che:
– manifestano sintomi di infezione da Covid a scuola
– manifestano sintomi di infezione da Covid presso il loro domicilio, ma avendo frequentato l’istituto scolastico nelle 48 h precedenti su indicazione del medico di famiglia o del pediatra, necessitano di una rapida diagnosi per poter procedere a eventuali provvedimenti a carico dei compagni di classe o altro personale.
In entrambi i casi, il soggetto deve presentarsi al punto tamponi con:
– modulo di autocertificazione fornito dalla scuola o dal medico/pediatra; in caso di allontanamento da scuola per sintomi, il modulo deve essere timbrato dall’Istituto Scolastico
– Carta di Identità
– Tessera Sanitaria
Il test antigenico consiste in un tampone naso-faringeo che riscontra la presenza di proteine virali (antigeni) e pertanto consente tempi di risposta molto brevi (circa 15 minuti). Chi si sottopone al test dovrà attendere l’esito negli spazi preposti all’interno del Drive Through.
PUNTI TAMPONE AD ACCESSO LIBERO PER UTENZA SCOLASTICA
Disponibilità test antigenico * o molecolare con risultato in giornata compatibilmente con i volumi di erogazione**
In fase di accesso vengono registrati i dati anagrafici della persona da testare (nome, cognome, data di nascita e Codice Fiscale) e il numero di telefono a cui fare riferimento.
Cosa fare al termine dell’isolamento per il rientro in classe
In attesa dell’esecuzione o dell’esito del tampone, l’alunno non deve andare a scuola ma rimanere in isolamento. Se l’esito del test è negativo, dopo la valutazione del pediatra o del medico di famiglia, l’alunno può tornare a scuola esibendo la lettera di Ats e il risultato del test negativo. Se l’esito del tampone è positivo invece dovrà osservare un periodo di isolamento obbligatorio di 10 giorni dal riscontro del contagio di cui 3 giorni senza sintomi. Dopo test dall’esito negativo si conclude l’isolamento. In caso di prolungamento della positività l’isolamento si conclude dopo 21 giorni dal primo tampone positivo, purché ne siano trascorsi sette dalla fine di eventuali sintomi.
I contatti stretti rientrano a scuola dopo 10 giorni, se non hanno sintomi, di quarantena domiciliare mentre i compagni di classe e gli operatori scolastici non sono soggetti a provvedimenti e possono continuare la frequenza scolastica.
Nel caso in cui il problema di salute, dopo valutazione medica, non sia riconducibile al Covid, e pertanto il tampone non venga eseguito, l’alunno/a potrà tornare a scuola secondo le indicazioni del Pediatra o Medico curante. Non è richiesta alcuna certificazione per il rientro, analogamente non è richiesta autocertificazione da parte della famiglia. Eventualmente la scuola potrà richiedere una dichiarazione da parte del genitore dei motivi dell’assenza.