Il Carnevale Ambrosiano è una delle tradizioni più radicate della città di Milano. Questa festa, che precede la Quaresima, è caratterizzata da maschere e dolci tipici.
A differenza del Carnevale di Venezia e di quello di Rio de Janeiro, non ha una data fissa, ma dipende dalla data della Pasqua. Infatti, il Carnevale Ambrosiano inizia il primo sabato dopo la Festa di Sant’Antonio Abate, ma non termina il martedì grasso, ma il sabato seguente.
Il Carnevale Ambrosiano ha origini antichissime: si parla di festeggiamenti che risalgono all’epoca romana e che sono stati ripresi in epoca cristiana.
Leggenda narra che Sant’Ambrogio, patrono di Milano, fosse impegnato in un lungo pellegrinaggio a Roma e chiese alla popolazione di aspettare il suo ritorno per iniziare le celebrazioni della Quaresima. Perciò ancora oggi
nell’arcidiocesi di Milano il rito delle Ceneri si celebra la prima domenica di Quaresima, e non di mercoledì.
In realtà quando Sant’Ambrogio era Vescovo era arrivata da Roma una circolare secondo la quale la Quaresima doveva durare 40 giorni. Se nel conto si comprendevano anche le domeniche del periodo, in cui non si digiunava, si poteva allungare il Carnevale di cinque giorni.
Sant’Ambrogio, la cui diocesi che godeva di privilegi, incluse le domeniche allungando appunto di cinque giorni il periodo carnevalesco a Milano.
Le date del Carnevale Ambrosiano 2024
Il Carnevale Ambrosiano si festeggia a Milano dal Martedì Grasso, quest’anno 13 febbraio, fino al sabato successivo che cade il 17 febbraio.
Le maschere tipiche del Carnevale Ambrosiano
Il Carnevale Ambrosiano ha le sue maschere tipiche che lo contraddistinguono da quelle dalle altre zone e risalgono alla tradizione medievale.
Meneghino e Cecca sono le due maschere che rappresentano i personaggi tipici della commedia dell’arte, e hanno radici antiche risalenti al XIV secolo.
Meneghino è un servitore furbo, spiritoso e astuto, che si burla dei difetti dei nobili e non fugge quando deve schierarsi al fianco del suo popolo. Indossa una giacca lunga verde, pantaloni marroni al ginocchio e calze a righe bianche e rosse, oltre a un cappello cappello a tre punte ed una parrucca con codino.
Il suo vero nome è Domenico in milanese Domenighin e indicava il servitore che la domenica accompagnava a messa le nobildonne milanesi o che faceva loro compagnia durante una passeggiata in carrozza.
Non è un caso che i milanesi vengano chiamati in suo onore meneghini.
Nel Carnevale ambrosiano è accompagnato dalla sua amata, la Sciura Cecca, diminutivo di Francesca, allegra e abile nel risolvere i problemi domestici grazie a fantasia, volontà e abilità, per servire al meglio i suoi padroni e per aiutare Meneghino. I indossa un abito con corsetto di velluto nero, pizzi bianchi e bottoni d’orati, una lunga gonna di color verde scuro con sopra un grembiule bianco. Il suo costume è ricco di fronzoli, nastri e guarnizioni e sulla testa porta la guazza, la corona pieghettata brianzola.
Meneghino e Cecca non indossano la maschera, a dimostrazione della sua autenticità e onestà.
I dolci tipici del Carnevale Ambrosiano
- Chiacchiere: dolci fritti, simili alle frappe o alle bugie di altre regioni italiane.
- Tortelli: dolci ripieni di crema di ricotta e cioccolato, simili alle zeppole o ai bignè.
- Frittelle: dolci fritti a base di pasta lievitata, simili alle frittelle di altre regioni italiane.
Vedi qui le ricette complete dei dolci tipici di Carnevale
Eventi di Carnevale a Milano 2024
Sfilata in maschera sul Naviglio Grande – sabato 17 Febbraio
La partenza è fissata con ritrovo alle ore 15:00 dalla Canottieri San Cristoforo in Alzaia Naviglio Grande: solo i partecipanti vestiti in maschera possono imbarcarsi su kayak, dragon boat e sulle barche da canottaggio messe a disposizione, chi vuole può portare la sua canoa e sfilare insieme alla altre imbarcazioni, lungo tutto il percorso fino alla Darsena.