Che i vostri bimbi vadano al nido, alla scuola dell’infanzia o alle elementari, ricominciare la scuola è un percorso lungo e stancante.
Questo vale non solo per i bambini che stanno affrontando o affronteranno a breve con i genitori giornate di inserimento graduale (o non) in una nuova struttura, ma riguarda anche tutti i bambini che sono appena rientrati in classe e che stanno passando le giornate improvvisamente seduti al banco.
Una delle cause principali delle difficoltà nel sonno infantile è la stanchezza stessa, come facciamo quindi ad assicurarci che i nostri bambini riposino bene in queste settimane faticose di novità, nuovi ritmi, scuola e apprendimento di nuove nozioni?
Ecco per voi i consigli per un buon sonno validi per tutte le età!
1. A scuola ci si muove molto poco e la relazione stretta con bambini della propria età fa vivere moltissime emozioni intense durante la giornata. Entrambi questi elementi richiedono del movimento fisico per assicurarci che il corpo si muova abbastanza da essere stanco e che l’attività motoria aiuti il corpo a scaricare tutte le emozioni che si sono trattenute e che si sono dovute gestire durante la giornata. Dopo la scuola, anche solo 15 minuti al parchetto possono fare la differenza. E se tornate a casa troppo tardi per passare dal parchetto potete accendere la radio e ballare in salotto per 15 minuti, saltare sul lettone o divano, fare yoga o stretching tutti insieme o una gara di solletico.
2. Per tutto il mese di settembre non abbiate paura di anticipare l’ora della nanna, anche solo 15 minuti prima possono fare la differenza. Ricordate la regola principale? Più un bambino è stanco e più faticherà a dormire. Il modo migliore per evitare che ciò accada ogni volta che si inizia la scuola è quello di anticipare la nanna.
3. Il giovedì ed il venerdì possono restare per qualche settimana giornate particolarmente stancanti, soprattutto per i più piccoli (di ogni ciclo scolastico – primo anno di nido, primo anno di scuola dell’infanzia, prima elementare-), assicurarsi almeno in questi due giorni della settimana di anticipare l’ora della nanna riconoscerà a loro ed al loro corpo tutta la fatica che stanno facendo e permetterà di rielaborare nella notte le novità e permettere un riposo ristoratore.
4. I prossimi due/tre fine settimana, non strafate, concentratevi sulla routine e sulla presenza. Non vi dico di non fare gite e di non vedere persone, ma vi invito a tenere ritmi lenti, ad essere aperti alla possibilità che ci si debba fermare, riposare, coccolare e riconnettere dopo una lunga settimana separati.
5. Se ancora non la avete, instaurate una routine della nanna serale, 20/30 minuti di preparazione alla nanna, che siano sempre uguali e che siano occasione di stare insieme in intimità.
Questi sono i principali cinque consigli per un buon sonno che credo possano aiutarvi nelle prossime settimane (sì, anche per chi già ha iniziato ad andare a scuola), spero possano esservi utili e garantirvi notti serene.
articolo a cura di L’Acchiappasonno consulente del sonno infantile