La Linzer Torte è una splendida crostata morbida con gelatina di ribes o confettura mirtilli rossi.
L’impasto contiene nocciole o mandorle ed è profumato con cannella, chiodi di garofano e scorza di limone. Se queste spezie ti ricordano il Natale, hai ragione: la Linzer Torte è anche una torta del periodo natalizio ma per chi frequenta le dolomiti è un dolce che si mangia quasi tutto l’anno.
Se devo fare una crostata alla marmellata, io scelgo sempre la Linzer.
INGREDIENTI
per una torta dal diametro di 26 cm
- 125 g di mandorle non sbucciate
- 125 g di nocciole tostate
- 250 g di zucchero
- 350 g di farina 00
- 2 cucchiaini di lievito in polvere
- La scorza grattugiata di un limone
- Un cucchiaino di cannella in polvere
- 4-5 chiodi di garofano ridotti in polvere (una punta di coltello di polvere già pronta)
- Un pizzico di sale
- 250 g di burro freddo
- 1 uovo e 1 tuorlo
Per il ripieno: un barattolo di gelatina di ribes rosso o di confettura di mirtilli rossi
COME FARE:
- Riduci in farina la frutta secca con lo zucchero, poi mescola con farina 00, lievito e tutti gli aromi.
- Incorpora rapidamente il burro freddo alle polveri, lavorando con la punta delle dita o il coltello, come con una normale pasta frolla.
- Aggiungi le uova, evitando di scaldare la pasta lavorandola troppo. È piuttosto appiccicosa e tenera ma va bene così.
- Forma una mattonella, avvolgila nella pellicola e mettila a riposare in frigorifero almeno per un paio d’ore.
- È una pasta grassa, quindi se usi una tortiera antiaderente non avrai bisogno di ungerla ancora.
- Prendi poco più della metà della pasta e stendila sul fondo della tortiera salendo verso il bordo. Non ti servirà tirarla, potrai farlo anche con le mani.
- Distribuisci tutta la confettura.
- Con le mani, forma dei rotolini sottili come un grissino e disponili a griglia sulla marmellata, sigillando e refilando i bordi come per una crostata.
- Inforna a 180°C per 45-50 minuti.
Una volta cotta, la Linzer Torte deve aspettare almeno un giorno prima d’essere mangiata e rimane fresca per molto tempo.
C’è chi usa solo nocciole – secondo la tradizione – chi solo mandorle: bilancia le due farine come preferisci. La mandorla ha un sapore più delicato e personalmente preferisco farla prevalere.
Se hai difficoltà a trovare le confetture tradizionali, puoi sostituirle con confettura di lamponi o di ciliegie rosse. Escludi le marmellate troppo dolci come la fragola: questa torta ha bisogno di una marmellata acidula.
Le ricette sono di Olivia Chierighini, giornalista e food expert che potete leggere su OliviaQuantoBasta
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