Essere mamma (o essere una brava mamma) è uno dei ruoli più belli e, al contempo, più complessi della vita. Ogni giorno ti trovi ad affrontare nuove sfide, emozioni contrastanti e mille pensieri su come stai facendo. È facile sentirsi sopraffatta, specialmente in un mondo che ci impone standard altissimi e continua a ricordarci che dobbiamo essere perfette: perfette come mamme, perfette nel nostro lavoro, perfette come compagne e perfette nelle nostre vite sociali.
Ma cosa succederebbe se ti dicessi che non devi essere perfetta? Che l’obiettivo non è raggiungere l’ideale, ma fare del tuo meglio, accettare ciò che non puoi controllare, e imparare a lasciar andare le battaglie che non servono?
Affrontiamo insieme un viaggio di autoconsapevolezza e crescita per aiutarti a liberarti dal peso della perfezione ed a vivere con più serenità e fiducia.
Come liberarsi dal peso di essere una brava mamma
Hai fatto il meglio che potevi fare
La società ti dice che essere una mamma perfetta significa avere una casa impeccabile, figli sempre sorridenti e ben educati, un corpo tonico, una carriera brillante e una vita sociale attiva. Ma la perfezione non esiste. Ogni mamma fa del suo meglio con le risorse che ha, e la bellezza sta nel percorso, non nella destinazione.
Capire che hai fatto il meglio che potevi fare è liberatorio. Questo ti permette di guardare a te stessa con più dolcezza, senza giudicarti duramente per quei momenti in cui ti senti stanca, confusa o poco all’altezza. La verità è che, come tutte le mamme, hai delle giornate in cui non riesci a fare tutto quello che vorresti, e va bene così. Non devi fare tutto perfettamente per essere una madre straordinaria. Essere una mamma che si dedica con il cuore è un dono enorme per i tuoi figli. Anche quando le cose non vanno come avevi pianificato, ricordati che stai facendo del tuo meglio e che questo è più che sufficiente.
Non tutto è nelle tue mani
Un altro pensiero che può mettere molta pressione sulle mamme è l’idea che la personalità e il destino del bambino dipendano completamente da te. Se il tuo bambino è felice e ben educato, allora è merito tuo. Se invece attraversa difficoltà, sembra che la responsabilità ricada su di te. Ma questa visione è troppo rigida e spesso ingiusta.
Come genitore, hai un ruolo fondamentale nell’offrire amore, stabilità e una guida. Ma il percorso del tuo bambino non dipende esclusivamente da te. La personalità di un bambino è influenzata da una moltitudine di fattori, tra cui la genetica, le esperienze sociali, la scuola, gli amici, e persino le sfide che incontrerà nella vita. Puoi guidarlo, insegnargli valori e trasmettergli sicurezza, ma non hai il controllo totale sulla sua crescita.
Accettare che non puoi controllare tutto non significa che non ti importi, ma che ti permette di essere più serena. La pressione di pensare che ogni cosa dipenda da te può essere opprimente. E invece, ricordare che tu stai facendo il tuo meglio e che altre influenze contribuiranno a formare la persona che diventerà, ti aiuterà a concentrarti su ciò che è davvero importante: offrire amore incondizionato, supporto e un ambiente sicuro.
Abbandona le battaglie perse: scegli tu dove investire le tue energie
Ogni mamma si trova a dover fare i conti con una serie infinita di battaglie quotidiane che sembrano non finire mai. Ma non tutte le battaglie valgono la pena di essere combattute. Spesso ci troviamo a lottare con cose che, in fin dei conti, non sono importanti. Alcuni ricordi dolorosi del passato, conflitti emotivi con altre persone, o momenti di frustrazione che ci rubano energie inutili. Abbandonare queste battaglie perse è essenziale per il benessere mentale ed emotivo di ogni mamma.
Scegliere di non fissarti su ciò che non puoi cambiare ti permette di focalizzarti su ciò che davvero merita la tua attenzione, ovvero il presente e il benessere della tua famiglia. Questo non significa ignorare i problemi, ma riconoscere che alcune cose, semplicemente, non valgono la pena di essere portate avanti.
Liberarti di ciò che non puoi controllare ti darà la libertà di concentrarti su ciò che è davvero importante: l’amore per i tuoi figli, la cura di te stessa, e la serenità della tua famiglia.
Un modo più sereno di essere mamma: la madre sufficientemente buona
Liberati dal peso della perfezione e vivi con il cuore leggero. Sii gentile con te stessa e riconosci che ogni passo che fai, anche nelle difficoltà, è un atto d’amore verso te stessa e verso i tuoi bambini.
Donald Winnicott, psicoanalista e pediatra britannico, ha sviluppato il concetto di madre sufficientemente buona per descrivere una figura materna che non è perfetta, ma che è in grado di fornire un ambiente emotivo sicuro e stabile per il bambino.
La madre sufficientemente buona è, secondo Winnicott, una madre che riesce a soddisfare i bisogni emotivi del bambino in modo adeguato, senza essere eccessivamente ansiosa o perfezionista; una madre che fa del suo meglio, che sa essere presente quando serve, ma che sa anche lasciare il giusto spazio per la crescita e l’autonomia del bambino; una madre è che riconosce i suoi limiti, che accetta le sue imperfezioni e che offre al bambino un ambiente di amore, sicurezza e realismo emotivo, permettendogli di affrontare la frustrazione e le difficoltà della vita in modo sano e resiliente.
Il concetto di madre sufficientemente buona di Winnicott è una visione liberatoria per le mamme che le aiuta a sentirsi meno inadeguate e a liberarsi dalla pressione di dover essere perfette.