Dal Regolamento d’Uso e Tutela del Verde adottato dal Consiglio Comunale parchi a Milano
Nei giardini e parchi a Milano il gioco dei bimbi è consentito negli spazi verdi calpestabili e nelle aree attrezzate a tale scopo. Le attrezzature per il gioco possono essere utilizzate solo dai bambini di età non superiore a 12 anni, ove non diversamente indicato. Nelle aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività ricreative dei bambini è vietato: fumare; consumare alcolici e sostanze che alterino lo stato psicofisico della persona; l’accesso ai cani e ad altri animali, ad esclusione dei cani guida che accompagnano persone con disabilità.
Se vuoi festeggiare la festa di compleanno dei bambini al Parco non c’è bisogno di autorizzazioni rispettando le seguenti condizioni:
– non è consentito portare tavolini, sedie, arredi, ombrelloni, tende
– non accendere fuochi nè barbecue
– non è consentito l’uso di alberi e piante per attaccare cartelloni, gonfaloni, stendere fili, ecc..
– non è consentito entrare nel parco con veicoli a motore per carico e scarico
– non usare apparecchi per diffusione sonora
– non è previsto l’uso esclusivo di spazi e arredi
Mappa stazioni Bike sharing e piste ciclabili
Vedi dove sono i parchi gioco inclusivi a Milano
- Giardini Indro Montanelli
- Giardini della Guastalla
- Giardino della Rotonda della Besana
- Giardini di Villa Belgiojoso – Villa Reale
- Parco Adriano
- Parco Alessandrini
- Parco Antonio Ammarumma
- Parco Baden Powell
- Parco di Baggio
- Parco delle Basiliche Papa Giovanni Paolo II
- Parco Biblioteca degli Alberi
- Parco Bosco in Città
- Parco Pioppeto Bovisasca
- Parco BPM – Spazio Bez
- Parco Caimera
- Parco Andrea Campagna
- Parco dei Fiori – Parco Giovanni Testori
- Parco Cassinis – delle Rose
- Parco Cataldo
- Parco delle Cave
- Parco Walter Chiari
- Parco Chiesa Rossa
- Parco City Life
- Parco Collina dei Ciliegi
- Parco delle Crocerossine
- Parco ex Motta – Giardino Oreste del Buono
- Parco delle Memorie Industriali – Parco della Cultura
- Parco dei Fontanili
- Parco del Fanciullo
- Parco delle Favole
- Parco Forlanini
- Parco Formentano – Marinai d’Italia
- Parco Giambellino
- Parco Guido Galli
- Parco Don Giussani – Parco Solari
- Parco Idroscalo
- Parco La Spezia
- Parco Lambro
- Parco Martesana
- Parco Monluè
- Parco Monte Stella
- Parco Nord
- Parco Pallavicino – Vergani
- Parco Sandro Pertini
- Parco Portello – Industria Alfa Romeo
- Parco Ravizza
- Parco della Resistenza
- Parco Nicolò Savarino
- Parco Segantini
- Parco Sempione
- Parco del Ticinello
- Parco di Trenno – Parco Aldo Aniasi
- Parco Trapezio Santa Giulia
- Parco Trotter
- Parco Valsesia
- Parco Giovanni Verga
- Parco Vettabbia
- Parco Villa Finzi
- Parco Villa Litta
- Parco Villa Scheibler
- Parco Elio Vittorini
Giardini Indro Montanelli
- gen e feb 6.30-20.00; mar e apr 6.30-21.00; mag 6.30-22.00; da giu a sett 6.30-23.30; ott 6.30-21.00; nov e dic 6.30-20.00
- Bastioni di Porta Venezia, via Manin, via Palestro, Corso Venezia
172.000 m², realizzati alla fine del ‘700 con impianto “alla francese”, sono il primo parco cittadino progettato per un uso pubblico; nella disposizione attuale i Giardini si estendono tra Corso Venezia, i Bastioni di Porta Venezia, via Manin e via Palestro.
Il parco include alcuni edifici significativi: Palazzo Dugnani, realizzato nel 1600 e modificato e restaurato nel 1700, di proprietà del Comune dalla fine del 1800; il Museo Civico di Storia Naturale, progettato nel 1892 da Giovanni Ceruti; il Planetario Ulrico Hoepli, progettato dall’architetto Pietro Portaluppi nel 1929. Tra le statue si segnala la scultura che ritrae Indro Montanelli, realizzata nel 2002 dallo scultore Vito Tongiani.
Diverse famiglie di palmipedi nel laghetto
Laghetto, progettato da Balzaretto e ampliato da Alemagna; davanti a Palazzo Dugnani una vasca d’acqua con fontana.
Percorsi botanici: visite guidate per le scuole organizzate dall’Associazione Didattica Museale
Alberi protagonisti: Sono presenti alberi monumentali e un filare di ippocastani (Aesculus hippocastanum). Tra gli alberi di particolare interesse, un falso cipresso (Taxodium distichum) sulle rive del laghetto. All’ingresso dei giardini lato piazza Cavour, nelle vicinanze della statua di Indro Montanelli, è presente inoltre un esemplare di platano centenario (Platanus spp).
Area giochi: 3 aree gioco e un’area per il divertimento con giostre e trenino.
Correre nel parco: è possibile correre e fare jogging lungo tutti i percorsi oppure seguendo il percorso running di circa 2 km (vedi mappa scaricabile in fondo alla pagina).
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi.
Mostre: dal 1996 nel mese di maggio si svolge la mostra mercato di floro-vivaismo “Orticola”, organizzata dall’Associazione Orticola di Lombardia, via Monte Napoleone 8, Milano, tel. 02/76001496, Presidente Avv. Gianluca Brivio Sforza; da luglio ai primi di settembre è sede della rassegna cinematografica Arianteo.
Chioschi e bar: Bar Bianco, sul lato di via Palestro, sempre aperto dalle 8.00 alle 20.30.
Istituti scolastici: scuola materna
Area cani: 2 per una superficie totale di 12.600 m²
Sicurezza: il parco è tutto recintato; è periodicamente previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Toilette: in primavera-estate postazioni con servizi igienici mobili (anche per i disabili).
Giardini della Guastalla
- gennaio-febbraio 7-19; marzo 7-20; aprile 7-21; maggio-settembre 7-22; ottobre 7-21; novembre-dicembre 7-19
- via Francesco Sforza, via San Barnaba, via Guastalla
12.000 m², nato secondo lo stile del giardino “all’italiana” rappresenta un suggestivo angolo di verde nella città, aperto ai cittadini a partire dal 1939 dopo il restauro. Beni architettonici e manufatti: la peschiera, un gioiello barocco, con balaustre di pietra e ringhiera di ferro, formata da due terrazze in comunicazione tra loro attraverso quattro rampe di scale; edicola seicentesca contentente un gruppo in cotto e stucco raffigurante la “Maddalena assistita dagli angeli” e un tempietto neoclassico opera di Luigi Cagnola; all’esterno del giardino una pregevole fontana all’angolo di via della Commenda con via San Barnaba.
Al centro dell’area una peschiera barocca, di 455 m2, ha sostituito l’originario laghetto cinquecentesco.
Percorsi botanici: dal 2005 le Guardie Ecologiche Volontarie hanno allestito un percorso botanico con cartelli per segnalare alberi e arbusti illustrato in una piccola guida gratuita
Alberi protagonisti: Catalpa (Catalpa bignonioides ‘Walt’), dal tronco contorto monumentale e dalla chioma asimmetrica, quasi una scultura vegetale; un gruppo di faggi (Fagus sylvatica ‘Asplenifolia’) ombreggia l’area gioco all’ingresso da via Guastalla.
Area giochi: un’area attrezzata
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi.
Chioschi e bar: esiste un chiosco mobile diurno.
Area cani: Un’area dedicata
Sicurezza: è periodicamente previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Bike sharing: stazione BikeMi in via San Barnaba
Giardino della Rotonda della Besana
- gennaio e febbraio dalle h 07:00 alle 19:00 marzo dalle h 07:00 dalle 20:00 aprile dalle h 07:00 alle 21:00 maggio a settembre dalle h 07:00 alle 22:00 ottobre dalle h 07:00 alle 21:00 novembre e dicembre dalle h 07:00 alle 19:00
- Via San Barnaba
7.100 m², il giardino, all’interno del complesso monumentale della Rotonda di Via Besana, offre una piacevole sosta nel verde in pieno centro della città.
Alberi protagonisti: una curiosa forma semisferica della chioma del Fagus sylvatica ‘Asplenifolia’ si rivela percorrendo il porticato
Area giochi: un’area giochi di circa 100 m²
Area cani: i cani non sono ammessi
Sicurezza: il giardino è recintato e periodicamente è previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Giardini di Villa Belgiojoso – Villa Reale
- Orario: mag-ott 9-19; nov-apr 9-16. Il giardino è riservato ai bambini accompagnati dagli adulti.
- via Palestro
19.000 m2, un bellissimo esempio di giardino “all’inglese” esclusivamente riservato ai bambini e agli adulti se in loro compagnia.
il giardino include alcuni edifici significativi: Museo dell’Ottocento, ora Galleria d’Arte Moderna (GAM), esempio di architettura neoclassica; adiacente al giardino il Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC), realizzato da Ignazio Gardella nel 1954 e da lui ricostruito a seguito dell’incendio nel 1993; “follie” di derivazione letteraria in forma di rovine (sarcofago di Laura, Torre del conte Ugolino, Tempietto delle Parche). Gruppi scultorei: “Il santo, il giovane, il saggio” di Adolf Wildt; e “I sette savi” di Fausto Melotti, collocati nel punto in cui il PAC si compenetra nel giardino.
Percorsi botanici: esiste un percorso botanico, organizzato dalle Guardie Ecologiche Volontarie, che prevede una guida con la descrizione delle principali essenze
Alberi protagonisti: tra le specie più rare: presenti il falso loto (Diospyros lotus) e l’albero del caffè (Gymnocladus dioica). All’ingresso del giardino vi accoglie un particolare esemplare di bagolaro (Celtis australis) con fusto policormico.
Area giochi: un’area attrezzata
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: i cani non sono ammessi
Sicurezza: il giardino è recintato e normalmente presidiato dalle GEV; l’ingresso è riservato ai bambini accompagnati dagli adulti.
Parco Adriano
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Adriano
120.000 m², Il parco, dal disegno contemporaneo, sorge nel quartiere di recente costruzione realizzato sull’area un tempo occupata dalla Magneti Marelli ai confini con Sesto San Giovanni. Il grande prato centrale è circondato da zone alberate a formare un sistema di verde “naturale”
Area giochi: 4 aree gioco con recinzioni separate
Correre nel parco: è possibile correre e fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campi sportivi: 2 campi basket
Area pic-nic: sono presenti aree sosta e pic-nic con tavoli
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Parco Alessandrini
- gen-feb 6:30-20:00
mar-apr 6:30-21:00
mag 6:30-22:00
giu-set 6:30-23:30
ott-dic 6:30-20:00 - via Monte Cimone, via Varsavia via Bonfadini, viale Puglie
66.500 m², da piazzale Cuoco è possibile accedere a un parco contemporaneo realizzato in ricordo del giudice Alessandrini. Attrezzato con divertenti giochi per bambini ospita al suo interno un’area dedicata a orti urbani.
Alberi protagonisti: densi e ombrosi gruppi di noce del Caucaso (Pterocarya fraxinifolia)
Orti urbani: un’area attrezzata per orti, con aree comuni di differenti dimensioni, disposti in parte a raggera e in parte a scacchiera; ogni spazio è recintato, dotato di prese d’acqua, di un cassone di plastica riciclata per gli attrezzi e di un cassonetto per il compostaggio. Gli ortisti hanno costituito un comitato molto attivo.
Area giochi: le due aree gioco, sono divise per età: una per bambini fino a 8 anni, con scivoli da pendio, costruiti su alture artificiali, altalene, “bolle sonore”, giochi a sedute a molla e una struttura a pale eoliche per evocare i mulini a vento; l’altra per ragazzi fino a 15 anni, con teleferiche e scivoli su colline artificiali, una “collina in gomma”per l’arrampicata e un grande castello.
Correre nel parco: è possibile correre lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campo bocce: 3 campi bocce
Campi sportivi: non sono presenti aree dedicate
Area pic-nic: non è presente
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse
Area cani: 2 per una superficie totale di 8.200 m²
Sicurezza: impianto di telesorveglianza, con 5 colonnine distribuite nel parco direttamente collegate alla centrale di polizia; periodicamente è prevista la sorveglianza a cura delle GEV
Parcheggi: si può parcheggiare lungo la via Monte Cimone
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili) e bagni fissi servizi igienici autopulenti.
Parco Antonio Ammarumma
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Beltrami, via Lucerna,
via Coira, via Ascona
55.000 m², il Parco Annarumma rappresenta la parte iniziale di un percorso verde che pros
egue lungo via Viterbo con il parco dedicato alle Vittime Italiane nei Gulag, che si estenderà al Parco del Deviatore per poi proseguire verso il sistema Fontanili-Calchi Taeggi, il Parco delle Cave e il quartiere Valsesia.
Area giochi: 1 area attrezzata per il gioco con accesso da via Beltrami e via Lucerna
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: 3 collocate in modo da essere fruite da ogni parte del parco, per una superficie 4.400 m²
Sicurezza: è periodicamente previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Baden Powell
- il parco non è recintato
sempre aperto - Ripa di Porta Ticinese
via Argelati, via Autari,
via Barsanti, via Lombardini
Spazio di verde attrezzato con un sistema di percorsi pedonali e scalinate per superare i dislivelli del terreno e un lungo percorso coperto da un pergolato. Il terreno a prato ha un andamento ondulato e nella parte centrale, dove raggiunge la quota più bassa, è stata realizzata una gradinata che serve da collegamento tra la zona residenziale e il verde pubblico.
•Area giochi: una grande area gioco costituisce la parte centrale del parco.
•Correre nel parco: è consentito fare jogging lungo i percorsi.
•Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
•Campo bocce: 2 campi da bocce su erba sintetica.
•Area cani: 2, rispettivamente di 200 e 500 m²
Parco di Baggio
- non è recintato, è sempre aperto
- via Anselmo da Baggio via Rismondo via Pistoia via 2 Giugno
37.768 m2, Il parco di Baggio è un parco della città di Milano. Prende il nome dall’antico borgo di Baggio, di cui occupa il centro. Prima vi era una cascina sorta dopo che il monastero degli Olivetani che vi si trovava e che fu soppresso nel 1773, sotto il dominio austriaco; la cascina fu attiva fino alla prima metà del secolo scorso.
Il parco fu realizzato nel 1964, piantumando i prati all’intorno e restaurando il complesso murario, trasformandolo nella sede dell’allora Consiglio di zona 18, sottraendo la struttura all’ipotesi edificatoria.
Tra le piante del parco, oltre a tre vetusti gelsi, che testimoniano come nella cascina si allevassero i bachi da seta, ricordiamo bagolari, pioppi, querce rosse e farnie, cedri dell’Atlante e pini neri, alberi di Giuda, olmi, ciliegi da frutto, faggio, carpino, sofora giapponese e robinie, aceri di monte, ippocastani. Tra le attrezzature, un’area giochi per i bambini, uno spazio riservato ai cani e un campo per il basket e la pallavolo che, qui, è cintato da un’alta rete per la vicinanza della strada.
Parco delle Basiliche Papa Giovanni Paolo II
- apertura 06:30
chiusura 22:00 ott-mar
chiusura 23:00 apr-giu
chiusura 23:30 lug-sett - via Molino alle Armi, via Vetere, via Santa Croce
40.700 m², il parco sorge in uno stupendo luogo d’arte tra le basiliche di San Lorenzo e di Sant’Eustorgio. L’intervento di riqualificazione realizzato in occasione del Giubileo del 2000 ha dotato il parco di una recinzione esterna. Uno dei risultati del progetto è il maggiore risalto dato dal rapporto tra la parte absidale delle basiliche e il verde circostante. Le due parti, separate da via Molino delle Armi, sono state unite da un percorso principale sottolineato dagli esemplari di olmo e abbellito da un’ampia fascia a rose, che percorre longitudinalmente l’intero parco e ne costituisce la spina portante. Il risultato del ridisegno dell’area a sud è un giardino a disegno più rigido dove viene sottolineato il rapporto tra il verde e la Basilica di Sant’Eustorgio; attraverso l’eliminazione di tutti i percorsi pedonali che frammentavano senza funzionalità il verde, sono stati realizzati due prati geometricamente regolari. L’area è stata arricchita da numerose panchine e da un rinnovato impianto di illuminazione.
Alberi protagonisti: dall’ingresso sud da via Molino delle Armi si incontrano un interessante gruppo di gelsi (Morus platanifolia) e poco più avanti un rarissimo esemplare di Celtis orientalis.
Area giochi: 3 aree gioco attrezzate.
Correre nel parco: il parco, tagliato in due da via Molino delle Armi, è percorso da nord a sud da un vialetto rivestito in pietra naturale che si sviluppa per quasi 500 metri di lunghezza.
Andare in bicicletta: come attraversamento del parco, a velocità limitata, in alternativa a Corso di Porta Ticinese.
Campi sportivi: un campo da pallavolo.
Pausa e caffè:
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma chioschi mobili
Area cani: 2 per una superficie totale di 2.100 m²
Sicurezza: gli accessi all’area sono possibili esclusivamente in orari definiti, attraverso dieci cancelli provvisti di comando automatico di apertura e chiusura e di controllo a telecamera e avviso con impianto sonoro; è periodicamente previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV.
Toilette: primavera-estate postazioni con 3 servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Biblioteca degli Alberi
- il parco non è recintato, sempre aperto
- Via Sassetti, via de Castillia
I giardini sono formati dall’intrecciarsi di un sistema di sentieri (larghi 2.5 metri) e viali (larghi 5 metri) dritti e funzionali, che collegano tutti i punti strategici di accesso a tutti i punti strategici di uscita. I sentieri generano un mosaico di aree irregolari che abbiamo chiamato ‘campi’. Su ciascuno di vquesti è piantata una composizione specifica di piante perenni o di cespugli che formano una serie di giardini architettonici e ornamentali. Gli alberi saranno organizzati in una serie di cerchi, distribuiti in tutto il sito, che insieme formano la Biblioteca degli Alberi, e a cui si deve il nome del parco.
Parco Bosco in Città
una parte è recintata
apertura 7:30, 8.30 dic-gen
chiusura 17.00 dic-gen,
17.30 nov, 8.30 feb,
19.00 mar-ott, 20.00 apr-set
via Novara, via Lucio Cornelio Silla
Il parco è un’area fortemente “rinaturalizzata” e flora e fauna ne rispecchiano appieno le caratteristiche. Tra le principali specie arboree, acero di monte, acero campestre, quercia rossa, olmo, pioppo pioppo bianco, nero e cipressino, frassino, carpino, robinia, ontano e salice. È presente avifauna e fauna selvatica. Il parco è percorso da diversi fontanili che si intrecciano fino a formare un piccolo lago; di recente realizzazione una zona umida con una serie di bacini d’acqua. Il lago, iniziato nel 1989 e concluso nel 1992, è stato progettato per migliorare il microclima, favorendo lo sviluppo della flora e della fauna acquatica e terrestre. È stato successivamente arricchito da strutture per la fruizione, come un pontile sospeso sulle acque, dotato di panchine da cui ammirare il paesaggio. Nella fascia esterna si trovano, oltre al vivaio e a centoquaranta orti.
Sono numerosi i percorsi pedonabili, ciclabili (noleggio bici su prenotazione) ed equestri; area pic-nic in cascina; uno spazio riservato ai cani di cinquemila metri quadrati. Ed un campo giochi.
Parco Pioppeto Bovisasca
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Bovisasca, via Assietta,
via Litta Modignani
38.500 m², sull’area di un “vecchio” pioppeto agricolo è nato un pioppeto-giardino attraverso la trasformazione della fascia verde di origine rurale in uno spazio ricreativo per il tempo libero.
Percorsi botanici: lungo i bordi sono presenti cespugli ornamentali (rose arbustive ecc.)
Area giochi: due aree attrezzate
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: 1, per una superficie di 1000 m²
Sicurezza: periodicamente è previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Parco BPM – Spazio Bez
- il parco non è recintato
sempre aperto - Via Pasquale Fornari
Il Parco, nato all’interno del progetto di riqualificazione urbana che ha portato alla costruzione della sede BPM in viale Bezzi, è stato realizzato per offrire al quartiere, e più in generale alla città, un’area verde curata e attrezzata (circa 10.000 mq), un luogo per ritemprarsi e riposare, ma anche per giocare, andare in bicicletta o in pattini.
Grazie agli ultimi interventi lo “Spazio Bez” si presenta oggi completamente rinnovato: più bello, più verde, più sicuro.
Le strutture dedicate al gioco dei bambini hanno nuovi tappeti anti-trauma; le panchine, i cestini, la recinzione dell’area giochi e dell’area cani sono stati realizzati in materiale riciclato; sono stati posizionati dei punti per la raccolta differenziata dei rifiuti e sono stati risistemati sia la pista in asfalto rosso lunga 500 metri sia il percorso in terra battuta. Il parco, illuminato utilizzando fonti rinnovabili, viene chiuso al pubblico ogni sera ed è costantemente protetto da telecamere in modo da tutelare la sicurezza dei visitatori e preservarne l’integrità.
Parco Caimera
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Don Rodrigo, via S. Paolino, via Pescarenico,
Alzaia Naviglio Pavese
70.800 m², a sud di Milano, confinante con l’area dell’ex cartiera Binda, un’area verde omogenea progettata agli inizi del 2000.
Area giochi: 2 campi da gioco
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi del parco
Andare in bicicletta: una pista ciclabile percorre tutto il parco
Campi sportivi: un campo da basket
Area pic-nic: un’area parzialmente attrezzata con tavoli
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse, ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: 2 per una superficie di 2.800 m², lungo il tratto ovest del sentiero ad anello
Sicurezza: è periodicamente prevista una sorveglianza a cura delle GEV
Parco Andrea Campagna
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Parenzo, via Campari
97.300 m², un parco molto frequentato dagli abitanti della Barona, sarà oggetto di un progetto di ampliamento, riqualificazione e promozione del valore sociale del luogo, che ne modificherà sostanzialmente le caratteristiche formali e funzionali. Recentemente è stato intitolato ad Andrea Campagna, agente di pubblica sicurezza e vittima del terrorismo, già Medaglia d’oro al merito civile.
Alberi protagonisti: un gruppo di giovani noci del Caucaso (Pterocarya fraxinifolia).
Orti urbani: sono collocati a nord del parco.
Area giochi: attualmente non ci sono aree dedicate ma sono previste nel progetto di riqualificazione.
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi.
Andare in bicicletta: è consentito andare a velocità limitata lungo i percorsi.
Campi sportivi: un campo da pallavolo/basket.
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili.
Area cani: non sono presenti aree dedicate.
Sicurezza: è periodicamente prevista la sorveglianza a cura delle GEV.
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco dei Fiori – Parco Giovanni Testori
- il parco non è recintato
sempre aperto - via degli Ailanti, via dei Frassini, via delle Querce, via dei Pioppi
62.000 m², tra viali dedicati ai pioppi e ai platani un parco per il quartiere Villapizzone, dove sorgeva un villaggio-giardino.
Alberi protagonisti: esemplare di notevoli dimensioni di bagolaro (Celtis australis).
Area giochi: area giochi molto grande con diversi punti di attrazione.
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi.
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi.
Campi sportivi: un campo da pallavolo e da basket.
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili.
Area cani: 1, per una superficie di 1.500 m².
Sicurezza: periodicamente prevista una sorveglianza a cura delle GEV.
Parcheggi: sono presenti posti auto lungo i bordi del parco.
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Cassinis – delle Rose
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Cassinis, via Fabio Massimo
102.300 m², il parco, intitolato a Gino Cassinis (rettore del Politecnico e Sindaco di Milano, 1885-1964), accompagna l’uscita da Milano verso San Donato con prati ondulati e gruppi arborei.
Alberi protagonisti: salice piangente (Salix babylonica ‘Tortuosa’)
Area giochi: non sono presenti aree dedicate
Correre nel parco: è possibile correre e fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campi sportivi: non sono presenti aree dedicate ma nelle adiacenze sorge un centro sportivo con campi da basket, calcio e calcetto
Area pic-nic: è possibile fare pic-nic nelle 2 aree appositamente attrezzate
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse, ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: non sono presenti aree dedicate
Sicurezza: è periodicamente prevista la sorveglianza a cura delle GEV
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Cataldo
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Parenzo, via Campari
97.300 m², un parco molto frequentato dagli abitanti della Barona, sarà oggetto di un progetto di ampliamento, riqualificazione e promozione del valore sociale del luogo, che ne modificherà sostanzialmente le caratteristiche formali e funzionali. Recentemente è stato intitolato ad Andrea Campagna, agente di pubblic
a sicurezza e vittima del terrorismo, già Medaglia d’oro al merito civile.
Alberi protagonisti: un gruppo di giovani noci del Caucaso (Pterocarya fraxinifolia).
Orti urbani: sono collocati a nord del parco.
Area giochi: attualmente non ci sono aree dedicate ma sono previste nel progetto di riqualificazione.
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi.
Andare in bicicletta: è consentito andare a velocità limitata lungo i percorsi.
Campi sportivi: un campo da pallavolo/basket.
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili.
Area cani: non sono presenti aree dedicate.
Sicurezza: è periodicamente prevista la sorveglianza a cura delle GEV.
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco delle Cave
- il parco non è recintato
sempre aperto - via delle Forze Armate,
via Broggini, via Caldera,
via Fratelli Zoia
135 ettari, insieme al Boscoincittà e al parco di Trenno costituisce parte del parco agricolo Sud Milano.
Caratterizzato da quattro bacini artificiali, boschi, corsi d’acqua, orti urbani, una spiaggia con sabbia, percorsi equestri, ciclabili e pedonali, un’area agricola con diverse cascine e la presenza di varie Associazioni. Il parco presenta grande interesse faunistico per la presenza ricca e varia di anfibi, rettili ed uccelli, conigli e volpi.
Running: percorso di 5Km
Percorsi ciclabili
Percorso vita con sedici postazioni, otto con attrezzi e otto da affrontare a corpo libero
Attività sportive all’aperto: campi per il calcio, basket, campi bocce e percorsi equestri; tesserandosi presso le associazioni locali è possibile praticare la pesca nei laghi
Quattro campi per il gioco delle bocce, con pavimentazione in erba sintetica
Attività educative: corsi di giardinaggio e orticoltura, passeggiate alla riscoperta delle lucciole, cantieri di lavoro volontario, “boschi del tempo libero” per la cura del bosco e “fiori del tempo libero” per la valorizzazione delle fioriture di campo
Percorsi botanici: tra le numerose iniziative si segnalano visite e animazioni itineranti per scoprire la flora e la fauna del parco
Orti urbani: sistema di sei aree di orti urbani che sono stati trasformati in piccoli giardini
Area giochi: uno spazio giochi per bambini
Eventi sportivi: gare di tiro con l’arco e di pesca
2 Area cani, nel parco è possibile portare i cani al guinzaglio.
Parco Walter Chiari
- il parco non è recintato
sempre aperto - Via Cerkovo e Via Cascina dei Prati
41.100 m², il parco, costituito da ampi prati con zone di sosta e fasce arboree, è stato recentemente intitolato all’attore Walter Chiari (1924-1991). Al suo interno si trova una grande area gioco attrezzata nella quale spicca una divertente teleferica.
Alberi protagonisti: un olmo (Ulmus pumila) dalla forma perfetta e un pioppo (Populus nigra), entrambi su via Cerkovo nelle adiacenze del parcheggio.
Area giochi: 1 grande area giochi che comprende una teleferica.
Correre nel parco: il parco offre percorsi ideali per la corsa.
Andare in bicicletta: è possibile andare in bicicletta anche attraversando il parco.
Campi sportivi: un campo da basket.
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili.
Area cani: è presente un’area dedicata.
Parcheggi: ci sono parcheggi sul lato nord del parco.
Parco Chiesa Rossa
- per la parte recintata:
gen-apr 6:30-21:00,
mag 6:30-22:00,
giu-sett 6:30-23:00,
ott-dic 6:30-21:00 - Via Chiesa Rossa, Via Cassoni, Via San Domenico Savio
30.000 m², nel complesso di Chiesa Rossa, di proprietà comunale dal 1960 e incluso tra i beni monumentali tutelati.
Area giochi: un’area attrezzata nel giardino circostante
Campi sportivi: un campo da basket nel giardino circostante.
Area cani: è prevista un’area dedicata nel progetto di riqualificazione
Toilette: in primavera-estate postazione con servizio igienico mobile
Casa dell’acqua: 1
Parco City Life
- 6:00-24:00
- via degli Ailanti, via dei Frassini, via delle Querce, via dei Pioppi
168.000 mq circa, un nuovo parco per Milano, cuore del progetto CityLife. fontana delle Quattro Stagioni.
Andare in bicicletta: Il parco sarà attraversato da est a ovest da un percorso ciclopedonale che collegherà il Parco Sempione con il Parco Portello fino al Monte Stella
Sicurezza: sistema di videosorveglianza (non ancora attivato)
Connessione Internet Wi-Fi: attraverso il servizio gratuito Open Wi-Fi Milano
Parco Collina dei Ciliegi
- il parco non è recintato
sempre aperto - viale Sarca, via Sacchetti,
via Figini
La Collina dei Ciliegi è un parco cittadino di Milano, collocato in viale Sarca, immediatamente a ovest del quartiere Bicocca. Si tratta di una collinetta artificiale di 25 metri d’altezza, ricavata da parte dei detriti di scavo della ristrutturazione della Pirelli. a collina, conica, è “scalata” da un percorso elicoidale e da rampe di scale dirette. Circa un quarto della superficie è stata piantumata con 820 alberi e oltre 6000 arbusti. Gli alberi, come suggerito dal nome del parco, sono soprattutto una collezione di ciliegi da fiore di diverse specie e varietà (Prunus serrulata “Kanzan”, Prunus serrulata avium e il Prunus subhirtella).
Il parco non ha nessuna attrezzatura per la pratica degli sport e neppure campi gioco per i bambini o spazi riservati ai cani.
Parco delle Crocerossine
- 6.30-20:30
- via Inganni, via della Rondine
In zona Inganni un parco recintato di recente realizzazione completa il sistema verde a cui appartengono i vicini Giardino Gonin Giordani e Giardino Alberto Moravia sul lato opposto di via Inganni.
Superficie: 60.000 m²
Tra le principali specie arboree l’acero riccio e rosso, il ciliegio, il melo da fiore, il gelso, il tiglio selvatico e la sofora. Un’area di sosta, quasi al centro, che con i suoi riquadri perpendicolari ricorda la dedica del parco.
Una sola area giochi, due campi da bocce su erba sintetica e una piccola area riservata ai cani (300 metri quadrati).
Parco ex Motta – Giardino Oreste del Buono
- 7:00-22:00
- viale Campania e via Terenzio
12.500 m, la Milano industriale del ‘900 cambia faccia e lascia posto a nuovi insediamenti e a un parco “abitato” da una divertente e interessante presenza. Il parco comprende il vecchio edificio utilizzato originariamente come deposito delle carrozze a cavalli dell’A.T.M., destinato a sede museale per esposizioni temporanee e permanenti.
Alberi protagonisti: non ci sono esemplari arborei importanti.
Area giochi: area giochi di 1.700 m², con attrezzature ludiche (castello, casetta, altalene e pannelli didattici) e scultura-gioco in forma di testa di serpente rivestita in pietra.
Campi sportivi: pista di skate board di 570 m², disegnata in conformità con le direttive e norme CEE; un campo da basket di dimensioni regolamentari.
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi.
Andare in bicicletta: a velocità limitata lungo i percorsi.
Chioschi e bar: al momento non sono previste strutture dedicate.
Area cani: una con una superficie di 480 m², all’ingresso su viale Campania.
Parco delle Memorie Industriali – Parco della Cultura
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Giovanni Spadolini
via Bazzi, via Pompeo Leoni
34.700 m² (Parco Vettabbia); 46.400 m² (Parco Memorie Industriali); 24.000 m² (Parco della Cultura, in fase di realizzazione), il complesso, chiamato anche Parchi del quartiere Ravizza, composto da Parco delle Memorie Industriali, Parco della Vettabbia e Parco della Cultura, ancora da realizzare, è collocato sulle aree dove sorgevano le Officine Meccaniche (OM).
Alberi protagonisti: degni di nota farnie (Quercus robur e Q. robur ‘Fastigiata’), paulonia (Paulownia tomentosa)
Area giochi: sono in progetto due aree gioco.
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi.
Andare in bicicletta: la nuova viabilità del quartiere prevede una pista ciclabile.
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse, ma saltuariamente chioschi mobili.
Area cani: è presente 1 area cani di 2.100 m²
Sicurezza: è periodicamente previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Parcheggi: è possibile parcheggiare lungo via Erasmo da Rotterdam, ma non c’è un parcheggio dedicato.
Parco dei Fontanili
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Parri, via Gozzoli,
via Bisceglie, via Mengoni,
via Kuliscioff, via Zurigo
125.000 m2, un suggestivo parco ricco di un’attrazione naturale come i fontanili, che caratterizzano l’ambiente agricolo della Pianura Padana. Si trova in un’area nella quale sono stati avviati interventi di rinaturazione e di piantagione di boschi e siepi. Attraversato da piccoli corsi di acqua risorgiva.
Correre nel parco: è possibile fare jogging nel parco lungo i percorsi pedonali in calcestre
Andare in bicicletta: nel parco esiste una rete di percorsi ciclabili con parcheggi per biciclette agli ingressi
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: 1, per una superficie di 900 m²
Sicurezza: è periodicamente prevista la sorveglianza a cura delle GEV
Parcheggi: presente un parcheggio con accesso da via Gozzoli e uno multipiano in via Dei Calchi Taeggi gestito da ATM (1252 posti + 32 per disabili)
Noleggio bici: la sede dell’Ufficio Biciclette si trova negli edifici della stazione ferroviaria di Rho, nei pressi del parcheggio; ufficio.biciclette@comune.rho.mi.it
Parco del Fanciullo
- una parte è recintata
apertura 7:30, 8.30 dic-gen
chiusura 17.00 dic-gen,
17.30 nov, 8.30 feb,
19.00 mar-ott, 20.00 apr-set - Via Fratelli Zoia
36 200 m², già Parco di Via Fratelli Zoia, è un parco urbano di Milano, sito nel quartiere di Quarto Cagnino, alla periferia occidentale della città.
Il parco è strutturato in un percorso circolare principale – che abbraccia l’unica area recintata che racchiude un campo da calcio, una pista di pattinaggio e un’area giochi per bambini – e in vialetti secondari che conducono a diverse zone di sosta dotate di aree per cani e un’altra area giochi per bambini.
Parco delle Favole
- il parco non è recintato sempre aperto
- Via Cavalletto, Via Pastro, Via E.Fermi
22.584 m²
Alberi protagonisti: pioppi (Populus nigra) e bagolari (Celtis australis)
Area giochi: 2 aree giochi differenziate per età di utilizzo.
Correre nel parco: il parco offre percorsi ideali per la corsa.
Andare in bicicletta: lateralmente esiste la pista ciclopedonale che collega il Parco Nord con piazzale Maciachini. E’ possibile andare in bicicletta anche attraversando il parco.
Campi sportivi: un campo da calcio.
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili.
Area cani: è presente un’area dedicata.
Parcheggi: ci sono parcheggi nelle vie adiacenti il parco.
Parco Forlanini
- il parco non è recintato
sempre aperto - viale Forlanini, via Corelli
543.000 m², il parco a ridosso del viale Forlanini, di fronte all’aeroporto di Linate, si connota fin dalla sua origine come spazio immerso nello scenario della vita rurale e destinato all’utilizzo sportivo e ricreativo. Nel parco ci sono ancora undici cascine. Sulle sponde del laghetto è presente un’abbondante vegetazione di tifa (Typha latifolia), che costituisce un ottimo habitat per pesci e uccelli acquatici.
Alberi protagonisti: un copioso gruppo di cedri (Cedrus atlantica ‘Glauca’) che si impone per la sua splendida colorazione dai toni freddi e un bellissimo bosco colonnare di bagolari (Celtis australis).
Correre nel parco: è il luogo ideale per il running e jogging. Ci sono 2 percorsi running lunghi quasi 12,5 chilometri, rispettivamente da 5,4 e 7 (mappa scaricabile in fondo alla pagina).
Percorsi vita: sono presenti percorsi attrezzati
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campo bocce: un campo bocce al coperto con due piste
Campi sportivi: un campo di calcio; diversi centri sportivi nelle adiacenze del parco utilizzati per allenamenti e manifestazioni podistiche. Nelle immediate vicinanze del parco c’è il Centro Polisportivo Saini.
Chioschi e bar: 2 bar
Area cani: non sono presenti aree dedicate
Sicurezza: all’interno del parco è presente il nucleo di Polizia locale unità cinofila
Parcheggi: è possibile parcheggiare all’interno del Centro Polisportivo Saini
Toilette: in primavera-estate postazioni con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Formentano – Marinai d’Italia
- il parco non è recintato
sempre aperto - Corso XXII Marzo, viale Umbria, via Anfossi, via Cadore
72.300 m², noto ai milanesi come il parco di Largo Marinai d’Italia, è il luogo dove sorgeva fino al 1848 il fortino di Radetzky. Alla fine degli anni ‘60 è diventato una piacevole zona di verde a disposizione degli abitanti del quartiere.
All’ingresso principale c’è una grande vasca d’acqua (fontana) con il monumento ai Marinai d’Italia. All’interno la Palazzina Liberty.
Alberi protagonisti: degni di nota un cedro del Libano (Cedrus libani) dedicato alle vittime sul lavoro.
Area giochi: 2 aree attrezzate di cui una costituita da due parti comunicanti tra loro
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campo bocce: una bocciofila
Campi sportivi: un campo da pallavolo/basket.
Concerti: la Palazzina Liberty è sede dei concerti di Milano classica e di altri eventi culturali
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Istituti scolastici: La Palazzina Liberty è sede di una scuola di musica
Area cani: 4 per una superficie totale di 15.500 m²
Sicurezza: è periodicamente prevista la sorveglianza a cura delle GEV
Parcheggi: a pagamento – su strisce blu – in via Cadore
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Casa dell’acqua: 1
Parco Giambellino
via Giambellino 129
Grande superficie ex industriale bonificata a vocazione naturalistica, comprende un’area sociale condivisa attrezzata con orti e pergolati, gazebo e tavoli per la quale è stato stipulato un patto di collaborazione con associazioni e cittadini attraverso il Municipio, aree dedicate alla biodiversità, un’area gioco per i bambini, un percorso vita con attrezzi per l’esercizio a corpo libero e aree di sosta con panchine.
Parco Guido Galli
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Oreste Salomone
via Zama, via Numidia
43.700 m², il parco, situato dietro l’Ortomercato, è stato intitolato al magistrato e docente universitario Guido Galli, assassinato a Milano nel 1980. Rappresenta, con i suoi oltre quarantamila metri quadrati di estensione, un polmone verde per una passeggiata all’aperto e uno spazio ludico per i bambini e per i ragazzi.
Alberi protagonisti: un bel gruppo di cedri dell’Atlante (Cedrus atlantica) segnano l’ingresso del giardino di via Salomone
Area giochi: un’area giochi, recentemente rinnovata, che include un castello di legno con un piccolo ponte di corda e altri giochi per i più piccoli
Correre nel parco: esiste una pista asfaltata ad anello intorno al campo da calcio
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campi sportivi: un campo da calcio, uno da basket e uno per skating
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse, ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: 1 per una superficie totale di 1.975 m²
Sicurezza: periodicamente è previsa la sorveglianza a cura delle GEV
Parcheggi: lungo via Salomone
Toilette: un servizio igienico fisso e in primavera-estate una postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Don Giussani – Parco Solari
- il parco non è recintato, sempre aperto
- via Solari, via Montevideo, via Foppa, via Coni Zugna
43.100 m², un parco ricco di storia con tutto il fascino degli anni ‘30 recentemente oggetto di un interessante progetto di riqualificazione. Piscina comunale con copertura a parabola progettata nel 1963 dall’Arch. Arrigo Arrighetti; fontana centrale in ceppo gentile.
Percorsi botanici: le GEV hanno allestito un percorso botanico e curato una guida con la descrizione delle principali essenze vegetali
Alberi protagonisti: platano esemplare al centro del crocevia e un robusto olmo che si specchia dalle roccaglie nella fontana
Area giochi: 4, incluso il gioco dei suoni con dispositivi acustici e interattivi, più un mini calcetto
Correre nel parco: sono previsti alcuni brevi percorsi per correre
Andare in bicicletta: una pista ciclabile attraversa tutto il parco: seguendo il percorso via Dezza-Cimarosa si arriva al Parco Guido Vergani e da lì attraverso via Alberto da Giussano e via XX Settembre si raggiunge il Parco Sempione; proseguendo dal lato di via Olona si arriva a Sant’Ambrogio.
Campi sportivi: un campo da calcetto
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: 3 per una superficie di 5.100 m²
Sicurezza: tutto il parco è coperto da un sistema di video sorveglianza con telecamere
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Idroscalo
- dal 1 aprile al 31 ottobre: 8.00-21.00
dal 1 novembre al 31 marzo: 8.00-17.00 - Via F.lli Zoia
sito web
1,6 km2, pur non essendo ricompreso nel territorio comunale di Milano, l’Idroscalo è, a tutti gli effetti, un’importante componente del sistema dei parchi milanesi. Dopo essere stato molto sponsorizzato da una nota società sportiva che lo attrezzò con panchine, aree pic-nic e zone sportive di ogni genere (oltre a quelle già esistenti), è ora di proprietà della città metropolitana di Milano, che lo ha ereditato dalla preesistente provincia di Milano. Il parco è stato migliorato ulteriormente munendolo di un servizio di vigilanza e organizzando spettacoli di ogni genere (la maggior parte di questi gratuiti) per intrattenere e far scoprire ai suoi cittadini questo posto che oggi viene definito “il mare dei milanesi”.
Area Multisport: Area street dedicata al pattinaggio, percorso Mountain Bike, palestra all’aperto free climbing, pista in line skate.
Area cani, Laghetto delle Vergini, Noleggio biciclette, Noleggio pedalò e barche, Maneggio, Piscine, Spiaggia, Laboratori e attività per bambini al Villaggio dei bambini.
Numerosi bar, chioschi e punti ristoro.
Parco La Spezia
- ott-mar, 6.30-22
apr-set 6.30-23:00 - via Moncucco, via Rimini,
via La Spezia
53.600 m², Un’area verde creata negli anni ‘70 attorno alla storica Cascina Moncucco e al suo mulino, è oggi molto frequentata anche per la vivace attività del CAM, Centro Aggregativo Multifunzionale, che organizza numerose attività e iniziative sportive.
Alberi protagonisti: due esemplari di pioppo bianco (Populus alba) ombreggiano il campo di basket
Area giochi: 2 aree gioco, di cui una molto grande (3.700 m²) con due lunghi scivoli a forma di dinosauro
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campi sportivi: 2 campi da basket
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: 1, per una superficie di 2.500 m²
Sicurezza: il parco è recintato; periodicamente è previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Lambro
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Passo Rolle, via Feltre,
via Crescenzago, via Pusiano, via Orbetello, via Turchia,
via Folli, via Casoria
773.000 m², il Parco Lambro, il più grande di Milano, è uno dei luoghi preferiti dai milanesi; è stato creato a est della città negli anni ‘40 come polmone verde sul modello del tipico paesaggio della campagna lombarda. Vi si trovano cinque cascine di cui solo una ha mantenuto caratteristiche e funzioni originali: Cascina San Gregorio Vecchio.
Percorsi botanici: le Guardie Ecologiche Volontarie hanno recentemente realizzato un percorso botanico per il riconoscimento degli alberi del parco, con relativi cartellini e testo con schede botaniche dettagliate.
Alberi protagonisti: esemplari di pioppo cipressino (Populus nigra ‘Italica’) e di pioppo del Canada (Populus canadensis) di notevoli dimensioni; si segnala inoltre un esemplare di olmo (Ulmus spp) e una magnolia (Magnolia grandiflora) nell’area giochi.
Area giochi: 2 aree attrezzate
Correre nel parco: è possibile correre e fare jogging lungo i percorsi oppure seguendo il percorso running di quasi 4 km (vedi mappa scaricabile in fondo alla pagina).
Percorsi vita: un percorso attrezzato
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Attività sportive: pista di skateboard “Lambrooklyn”, denominazione coniata dai molti giovani che la frequentano assiduamente, e campi di calcio
Chioschi e bar: sono previsti 2 punti di ristoro di cui uno fisso e uno mobile
Area cani: nel parco i cani devono essere condotti al guinzaglio. Solo in alcune aree possono essere lasciati liberi
Sicurezza: periodicamente è previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Toilette: in primavera estate postazioni con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Martesana
- 8:00-20:00
- via Agordat, via Stamira d’Ancona, via dei Valtorta,
via Toselli, via Zanardini,
via Liscate, via Ponte Nuovo
Ex Parco della Martesana, si trova nella zona di Gorla che fiancheggia il Naviglio Martesana. Ricco di numerose varietà di alberi vede impegnata, per la sua valorizzazione, una rete di associazioni del quartiere.
Alberi protagonisti: uno stupendo carpino solitario (Carpinus betulus) e 3 paulonie (Paulownia tomentosa) nell’Alzaia della Martesana, radicate sulla sponda del Naviglio Martesana.
Area giochi: 1 area giochi attrezzata e recintata
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: una pista ciclabile costeggia l’area e collega via Padova a via Melchiorre Gioia seguendo l’Alzaia fino a Cassano d’Adda (30 Km)
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: 4 per una superficie totale di 8.500 m2
Il parco è parzialmente recintato; periodicamente è previsto un servizio di sorveglianza È consentita la sosta in via Toselli
Toilette: primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Monluè
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Monlué, via Gaudenzio Fantoli, via dell’Aviazione
Il parco Monluè è un’area verde di Milano. Si trova nella zona orientale della città, fra il fiume Lambro e la tangenziale est, nel Municipio 4. Il parco si compone di un insieme di prati che circondano il borgo rurale di Monluè, boschetti e lunghi filari di pioppi cipressini che sono presenti anche sull’argine soprelevato del Lambro, in sponda destra. Sono in programma alcuni interventi per collegare meglio l’area con il limitrofo parco Forlanini.
Pioppi, ippocastani, platani e prati. Vi sono due campi da calcio. Mancano chioschi o bar.
Parco Monte Stella
- parco non recintato, sempre aperto
- via Cimabue, via Sant’Elia,
via Terzaghi, via Isernia
311.200 m², la “montagnetta” di Milano: un parco creato nel dopoguerra dedicato dall’architetto Bottoni alla moglie Stella, nella zona nord-ovest di Milano nel quartiere QT8. Nel parco si trova la Scuola dell’Infanzia Santa Maria Nascente progettata da Arrigo Arrighetti. Nel 2003 è stato inaugurato il “Giardino dei giusti di tutto il mondo” dove ogni anno vengono intitolati dei ciliegi da fiore a delle personalità che hanno messo a repentaglio la propria vita per salvare vite umane da persecuzioni razziali. La chiesa di Santa Maria Nascente è stata progettata da Vico Magistretti.
Alberi protagonisti: esemplari di notevoli dimensioni di pioppo (Populus spp) e olmo (Ulmus spp) e nel Giardino dei Giusti un ciliegio (Prunus avium) e un cippo per ogni persona ricordata.
Area giochi: 2 nuove aree
Correre nel parco: 1 percorso running di circa 2,5 km (vedi mappa scaricabile in fondo alla pagina).
Percorsi vita: nel parco ci sono diversi percorsi
Andare in bicicletta: percorsi per mountain bike
Campo bocce: 1 campo da bocce in erba sintetica
Attività sportive: un campo di calcio; il confinante Centro Sportivo XXV Aprile è dotato di attrezzature per atletica leggera, campi da tennis e bocciodromo.
Chioschi e bar: un chiosco all’ingresso di piazza Santa Maria Nascente e un bar all’interno del mercato comunale adiacente.
Istituti scolastici: Scuola dell’Infanzia Santa Maria Nascente
Area cani: non ci sono aree dedicate
Sicurezza: periodicamente è previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Parcheggi: è possibile parcheggiare nei pressi dell’ingresso in viale De Gasperi e in via Isernia
Toilette: in primavera-estate postazioni con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Nord
- parco non recintato, sempre aperto
- Milano municipio 9, Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino, Sesto San Giovanni
sito web
6.320.000 m², si estende per 632 ettari tra i quartieri della periferia nord di Milano su parte delle aree che ospitavano gli impianti produttivi della Breda. Con oltre 2 milioni di visitatori all’anno, rappresenta uno degli esempi più riusciti di parco di cintura metropolitana. Il Teatrino Breda (terminato nel 1994 alle pendici della Montagnetta, che rappresenta un buon esempio di recupero di una struttura industriale dismessa, oggi luogo di aggregazione sociale e culturale), il Monumento al deportato opera dell’Architetto Belgioioso (dedicato a tutti gli operai delle grandi fabbriche di Sesto San Giovanni arrestati dai nazifascisti e deportati nei lager), Villa Manzoni e il suo parco pluricentenario (dimora che fu proprietà di Alessandro Manzoni oggi residenza privata e non visitabile), Villa Torretta (il bene storico più prezioso all’interno del Parco è una delle poche ville signorili del ‘500 interamente affrescata oggi sede di un centro congressi/hotel). Il “Canale Breda”, che costeggia la parte di pista ciclabile che congiunge il Teatrino al velodromo; sulla riva nord il canale è costeggiato da alberi di robinia e da un piccolo boschetto recentemente piantumato, mentre numerose piante di ninfea e giaggioli palustri adornano la sua superficie, rendendolo un luogo adatto per rane e rospi in primavera e in estate. La “Fontana tonda”, situata in un crocevia all’interno del parco, contiene nel suo centro un isolotto con piante acquatiche e, con il suo getto vaporizzato crea un suggestivo “effetto nebbia”; i “Laghetti di Bresso”, costruiti nel 2002, sono popolati da numerose specie di animali e vegetali e sono in comunicazione tramite un canale costruito ex-novo. I “Laghetti Suzzani”, due specchi d’acqua costruiti nel 1992 e collegati con un canale attraversabile tramite un ponticello di legno. Dal 2005 anche l’asta del Seveso è stata riqualificata attraverso un processo di rinaturalizzazione delle sponde e la costruzione di un itinerario ciclopedonale.
•Orti urbani: 12 aree di orti urbani distribuiti nel parco per più di 450 appezzamenti, attrezzati e regolamentati secondo una strategia di rivitalizzazione delle fasce di parco più vicine alla città, con una precisa filosofia progettuale e gestionale. Un apposito Regolamento degli orti disciplina le modalità di richiesta, di assegnazione e di conduzione dell’orto.
•Area giochi: oltre a 8 differenti aree giochi, nel parco si trovano le “Scacchiere giganti”: due pedane, composte da una serie di piastrelle bianche e nere che ripropongono il gioco degli scacchi; per poter giocare è sufficiente ritirare gli scacchi giganti presso la Cascina Centro Parco dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17, lasciando all’operatore o all’addetto di vigilanza la propria carta di identità.
•Correre nel parco: esistono due percorsi podistici, uno da 10.000 metri e uno da 5.000 metri.
•Percorsi vita: a Cinisello Balsamo, accanto alla Grande rotonda, si trova il Percorso Vita, regalato al Parco da una nota compagnia di assicurazioni, è composto da 13 “stazioni di esercizio”, che consigliano allo sportivo come compiere una corretta attività fisica.
•Andare in bicicletta: esistono 5 passerelle ciclopedonali: Clerici, a Sesto San Giovanni; Enrico Fermi per il superamento del viale omonimo; Fulvio Testi, a sud est del parco vicino alla Villa Torretta; Paolo Foglia, a Milano in via Berbera; passerella sulla A4 MI-VE.
•Campo bocce: 8 campi da bocce distribuiti nel parco.
•Campi sportivi: il Parco possiede numerose attrezzature sportive, per lo più a uso libero e gratuito, al servizio dei quartieri contigui: campo e campetto da basket, campo da baseball, campi da calcio. Inoltre è aperto al pubblico un anello per la corsa veloce in bicicletta (“velodromo”) sopra le sponde di un bacino di invaso per le acque di piena del Seveso (aperto tutto l’anno, ingresso 1 €).
•Mostre e manifestazioni: tra maggio e giugno si tiene il Festival della biodiversità, realizzato in concomitanza con la Giornata Europea dei Parchi (24 maggio) e la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno), che propone tre settimane di conferenze e incontri con esperti e scienziati, rassegne teatrali e cinematografiche, visite guidate naturalistiche, mostre fotografiche e didattiche, giochi e laboratori creativi di grande impatto emotivo, assaggi e degustazioni.
•Attività educative: il Parco Nord Milano propone alle classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria, un vasto programma di attività didattiche, tra cui il percorso sensoriale, il rilevamento ambientale, la biodiversità.
•Area pic-nic: zona di sosta del pic-nic Binari Breda, situata a 150 metri dall’ingresso di via Clerici, conosciuta anche come “zona binari” per la sua forma particolare (due lunghe panche continue che ricordano per l’appunto il tracciato ferroviario); è utilizzata più per trascorrere il tempo libero che per mangiare
•Chioschi e bar: un chiosco fisso e un pub con musica live in via Enrico Fermi, agriturismo in via Finanzieri d’Italia.
•Area cani: nel parco i cani devono essere condotti al guinzaglio; appositi segnali indicano le aree dove possono essere lasciati liberi, anche se non si configurano come aree riservate ai cani.
•Sicurezza: Presso il parco è in funzione il Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica svolto dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), che si coordina con il Servizio di Vigilanza del parco (che svolge il ruolo di prevenzione dei fenomeni potenzialmente pericolosi per i fruitori e per l’area protetta), con il personale della Polizia di Stato a cavallo, di stanza alla Cascina Centro Parco e con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio
•Parcheggi: 6 parcheggi dedicati tra cui i principali in via Clerici a Sesto San Giovanni e in via T. Turoldo a Cinisello Balsamo (600 posti)
•Noleggio bici: in via di realizzazione.
Parco Pallavicino – Vergani
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Guido d’Arezzo, via Pallavicino,
via Reg.to Savoia Cavalleria,
via Massena, via Pier Capponi,
via Vincenzo Monti, via Panzini, via Leone XIII, via Rossetti
53.450 m², nella zona Pagano due parchi in successione con aiuole fiorite, piste ciclabili, aree gioco e giochi d’acqua rappresentano un esempio di successo di “verde sotto casa” sottolineato dai numerosi frequentatori e dagli abitanti del quartiere residenziale.
Fontana con giochi d’acqua.
Alberi protagonisti: tra gli alberi monumentali si segnala un gruppo di olmi (Ulmus carpinifolia); esemplari di notevoli dimensioni di bagolaro (Celtis australis), quercia rossa (Quercus rubra), ciliegi (Prunus spp) e albero di Giuda (Cercis siliquastrum) dalle appariscenti fioriture.
Area giochi: 5 aree attrezzate e tappeti elastici a pagamento.
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi.
Andare in bicicletta: una pista ciclabile.
Chioschi e bar: chiosco mobile con gelati e bibite.
Area cani: 4 per una superficie di 8.600 m².
Sicurezza: è periodicamente prevista una sorveglianza a cura delle GEV.
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Sandro Pertini
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Cilea, via Mafalda di Savoia, via Betti, via Bacchelli
37.800 m², il parco, intitolato al Presidente della Repubblica Sandro Pertini (1896-1990), è una tranquilla e spaziosa oasi di verde molto frequentata dai cittadini del quartiere Gallaratese. Lo spazio si caratterizza per la modernità della concezione, per l’aspetto ordinato e per la regolarità della disposizione degli alberi e dei cespugli.
Area giochi: 2 aree giochi di cui un’area attrezzata per i più piccoli collocata al centro del parco con giochi in legno colorato.
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi.
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi.
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili.
Area cani: 2, rispettivamente di 2.200 m² e di 2.800 m².
Sicurezza: è periodicamente prevista una sorveglianza a cura delle GEV.
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Portello – Industria Alfa Romeo
- dic-gen-mar 7:00-18:00
apr-mag 7:00-20:00
giu-set 7:00-22:00
ott-nov 7:00-20:00 - Viale Renato Serra
Il grande parco occupa parte dell’area del Portello su cui sorgeva lo storico stabilimento dell’Alfa Romeo ed è stato per questo motivo intitolato nel 2015 all’industria automobilistica che per 110 anni ha caratterizzato l’anima produttiva del quartiere, dato lavoro a decine di migliaia di persone e contribuito allo sviluppo economico e sociale di tutta la città e del Paese.
35.504 mq
Area giochi: 1 da 425 mq composta da 6 giochi
Correre nel parco: è possibile correre e fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è possibile percorrere il parco a velocità limitata
Sicurezza: il parco è recintato; è periodicamente previsto un servizio di sorveglianza a cura delle Guardie Ecologiche Volontarie
Parco Ravizza
- il parco non è recintato
sempre aperto - viale Toscana, via Bocconi, viale Bach, via Vittadini
62.900 m², il parco, che occupa l’area adiacente all’Università Bocconi, è un esempio di giardino liberty a Milano
Alberi protagonisti: degni di nota, cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica ‘Glauca’), gruppi di bagolaro (Celtis australis) e di quercia rossa (Quercus rubra).
Area giochi: 2 aree giochi attrezzate
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Chioschi e bar: chiosco fisso in viale Bach
Area cani: 3 per una superficie totale di 9.500 m²
Sicurezza: è periodicamente prevista la sorveglianza a cura delle Guardie Ecologiche Volontari
Toilette: in primavera – estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Bike sharing: 2 stazioni BikeMi in via Bocconi.
Parco della Resistenza
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Tabacchi, via Giambologna, viale Tibaldi, via Balilla,
via Baravalle
42.422 m², spazio verde collocato nella zona di Porta Ludovica su un’area precedentemente occupata da un quartiere popolare, la cui struttura è ricalcata dai viali del parco. Nel 2013 è stato intitolato “Parco della Resistenza” in memoria dei martiri di viale Tibaldi.
Alberi protagonisti: quando un albero spontaneo cresce liberamente, come l’ailanto (Ailanthus altissima) vicino all’area giochi, assume un importante valore estetico-ornamentale
Area giochi: un’area attrezzata e, a pagamento, una giostrina per bambini
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campi sportivi: sono presenti 2 campi da basket
Chioschi e bar: è presente un chiosco appena fuori dall’area, su via Tabacchi
Istituti scolastici: scuola materna
Area cani: 1 per una superficie di 2.200 m²
Sicurezza: periodicamente è prevista una sorveglianza a cura delle GEV
Toilette: in primavera-estate postazione con 3 servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Nicolò Savarino
- gen-feb 6:30-20:00
mar-apr 6:30-21:00
mag 6:30-22:00
giu-set 6:30-23:30
ott-dic 6:30-20:00 - via Livigno, via Guerzoni
31.600 m², l’area, in origine giardino dell’ospedale Bassi, è un’oasi ricca di alberi ombrosi e di interessanti attrezzature.
Alberi protagonisti: due maestosi esemplari di bagolaro (Celtis australis) in prossimità dell’area giochi
Area giochi: 2 aree organizzate con nuove attrezzature come la piccola teleferica costruita tra due rilievi artificiali del terreno
Correre nel parco: i vialetti (tutti ortogonali tra loro) possono essere percorsi lungo un circuito che misura circa 700 metri
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campi sportivi: un campo da calcio
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Area cani: 2, per una superficie totale di 3.200 m²
Sicurezza: il parco è recintato; periodicamente è previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Casa dell’acqua: 1
Parco Segantini
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Giovanni Segantini, Piazza Serafino Belfanti, viale Liguria, via dei Crollalanza, via Filippo Argelati
100.904 m², Il cuore del parco, un grande tappeto erboso: la “Radura”, si estende fino all’area naturalistica lungo la Roggia Boniforti, in questo ampio spazio sono messi a dimora soltanto alcuni esemplari per accentuare la percezione dell’area aperta le cui dimensioni risultano essere quasi eccezionali per una città così densamente edificata come Milano.
Ultima zona del parco, verso Ovest, è la nuova fascia “boscata” lungo la roggia e le sue sponde, un elemento da preservare attraverso un delicato intervento di restauro ambientale.
Il “Raggio Verde n.6”, percorso ciclopedonale che attraversa il parco da Sud a Nord partendo da Via dei Crollalanza sino a Via Carlo Torre; lambisce l’area naturalistica, collega la trama e l’ordito dei percorsi, connette il parco agli altri progetti d’area conclusi recentemente o in corso di realizzazione: il parco Argelati, l’interscambio di Romolo e la Darsena.
L’area naturalistica lungo la roggia Boniforti costituisce un elemento da valorizzare sotto l’aspetto della biodiversità attraverso un attento e delicato intervento di costruzione di un ambito naturale, una fascia boscata in cui vengono riproposte le associazioni botaniche tipiche della pianura padana con un attenzione particolare volta alla reintroduzione di specie spontanee tipiche del sottobosco e delle sponde delle rogge della “Bassa”. La realizzazione di questa zona del parco sarà a cura del Comitato Segantini con il supporto di Italia nostra attraverso la sottoscrizione di una convenzione tra il Comune e i privati.
Campi gioco: n.2
Aree cani: n.2
Parco Sempione
- apertura 6:30
chiusura 20:00 nov-feb
chiusura 21:00 ott-marz-apr
chiusura 23:30 giu-sett - via Mario Pagano, via Bertani, piazza Castello, viale Elvezia, viale Milton, viale Gadio, viale Alemagna, via Legnano
386.000 m², è un parco “all’inglese”, tutto recintato, che contiene una ricca collezione arborea e arbustiva, numerosi spazi ricreativi e di svago per bambini e adulti. Lungo i suoi margini si trovano importanti edifici storici e istituzioni milanesi, come il Castello Sforzesco e i suoi musei, l’Arena Gianni Brera, l’Arco della Pace e la Triennale di Milano e l’Acquario Civico. Vi si trovano il laghetto recintato, con il ponte in ghisa delle “Sirenette” e la fontana “dell’acqua marcia”.
Percorsi botanici: due distinti percorsi didattici organizzati dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) guidano alla scoperta di 50 specie arboree etichettate e illustrate in una piccola guida gratuita; per prenotazione delle visite guidate tel. 02/88464456 Alberi protagonisti: Tra gli alberi monumentali si segnalano un esemplare di olmo sul belvedere di fronte alla statua di Napoleone III e uno di ippocastano nei pressi del “Ponte delle Sirenette”. Tra gli alberi degni di nota un curioso platano sulla sponda della propaggine del laghetto, due pterocarie che si riflettono nello specchio d’acqua e faggi penduli vicino al giardino della Triennale
Biblioteca comunale: Biblioteca del Parco Sempione, situata nella zona del Monte Tordo; aperta martedì e giovedì 9.30-14.30, mercoledì e venerdì 14-19, sabato 10.30-18.30; chiusa lunedì e festivi, tel. 02/88465812.
Area giochi: un’unica grande area giochi per bambini, che include castello, molle e altalene.
Correre nel parco: è possibile correre e fare jogging lungo i sentieri sterrati del parco. Percorsi running: un percorso con partenza dall’ingresso di via Byron che si estende per 3,2 chilometri e ha 27 cartelli posizionati lungo tutto il perimetro esterno del parco (vedi mappa scaricabile in fondo alla pagina).
Percorsi vita: 8 percorsi attrezzati.
Andare in bicicletta: è possibile percorrere il parco in bicicletta a velocità limitata.
Attività sportive: oltre all’Arena Gianni Brera (ex Arena Civica), che rappresenta il secondo impianto sportivo della città e che ospita manifestazioni di atletica leggera, ci sono 2 campi polivalenti (pallavolo e basket) e 1 campo da basket.
Concerti: si svolgono numerosi spettacoli presso l’Arena Gianni Brera, che contiene 30.000 spettatori.
Mostre: è previsto un ricco calendario di mostre artistiche e botaniche.
Eventi sportivi: a giugno meeting di atletica leggera presso l’Arena Gianni Brera.
Chioschi e bar: Bar Bianco e Bar della Triennale; all’interno del parco ci sono 6 chioschi.
Area cani: 4 per una superficie totale di 29.100 m2.
Sicurezza: nel parco, tutto recintato e con impianto di videosorveglianza, sono a disposizione numerose colonnine SOS; è periodicamente previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Toilette: in primavera-estate postazioni con servizi igienici mobili (anche per i disabili).
Parco del Ticinello
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Selvanesco, via Dudovich, Cascina Campazzo, Cascina Campazzino
sito web
880.000 mq, situato a est di via dei Missaglia e della fascia urbanizzata che lo accompagna da piazzale Abbiategrasso, di fronte al quartiere milanese del Gratosoglio. Il cuore del parco è la Cascina Campazzo, con i suoi seminativi a cereali, i prati perenni e l’allevamento con centotrenta bovine da latte.
Anfibi come la Raganella italiana, il Rospo smeraldino, la Rana verde e il Tritone comune; 19 specie di farfalle diurne e ben 18 specie di Libellule. Inoltre sono presenti conigli selvatici, lepri, ricci e diverse specie di pipistrelli. Caratteristica e molto suggestiva nelle notti di tarda primavera la presenza delle lucciole.
All’interno del parco vengono organizzate diverse manifestazioni, come le passeggiate tra le lucciole, il falò di Sant’Antonio, la festa degli Aquiloni.
Parco di Trenno – Parco Aldo Aniasi
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Novara, via Gorlini, via Cascina Bellaria, via Giorgi,
via Lampugnano
590.500 m², il vasto parco, contiguo alla grande area sportiva dell’Ippodromo, rievoca i confini dei poderi attraverso i grandi filari alberati e le estese superfici di prati. Nel 2013 è stato intitolato a Aldo Aniasi, Sindaco di Milano dal 1967 al 1976. Vi si trovano due complessi rurali: Cascina Bellaria e Cassinetta di Trenno. E’ presente anche il Cimitero di Guerra Britannico, dove sono sepolti 417 caduti della Seconda Guerra Mondiale appartenenti ai paesi del Commonwealth. Il Parco costeggia il Fontanile Cagnola; nella parte sud, lungo la via Cascina Bellaria, era presente il Fontanile Santa Maria: entrambi i fontanili, una volta utilizzati come canali irrigui non sono più attivi da diversi anni. A ovest è presente un ramo del Fontanile Cagnola, utilizzato come canale di derivazione del Villoresi, che costituisce tuttora una importante risorsa idrica per l’irrigazione delle vicine campagne.
Percorsi botanici: un gruppo di volontari del CAM-Centro Aggregazione Multifunzionale di via Gorlini ha predisposto un opuscolo che guida alla scoperta delle essenze arboree del parco, con indicazioni di carattere storico, mitologico e botanico
•Alberi protagonisti: degni di nota gruppi di pino bianco (Pinus strobus) nei pressi del cimitero degli inglesi.
•Area giochi: 5 aree attrezzate, sono inoltre presenti strutture ludiche a pagamento
•Correre nel parco: per la superficie pianeggiante e la presenza di segnaletica chilometrica, si presta bene per allenamenti. È presente un percorso running di 4 km (vedi mappa scaricabile in fondo alla pagina).
•Percorsi vita: sono presenti
•Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
•Campo bocce: 6 campi da bocce
•Campi sportivi: 2 campi da basket, 3 da pallavolo, 2 da tennis, 2 da skating, 2 da calcio
•Chioschi e bar: un chiosco fisso e uno mobile
•Area cani: non sono presenti aree dedicate
•Sicurezza: periodicamente è previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
•Parcheggi: su via Cascina Bellaria
•Toilette: in primavera-estate postazioni con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Trapezio Santa Giulia
- gen-mar 6:30-22:00,
apr-ott 6:30-23:00,
nov-dic 6:30-22:00 - via del Futurismo, via Bruno Cassinari,
via Francesco Pizzolpasso
sito web
Tanti giochi per i bambini, tavoli da ping pong, area cani, fontanelle.
Parco Trotter
- da lunedì a venerdì
ott-mar: 16:30-19:00
apr-giu: 16:30-21:00
lug-ago: 16:30-22:00
sett: 16:30-21:00 - sabato e domenica
ott-mar: 08:00-19:00
apr-giu: 07:00-21:00
lug-ago: 07:00-22:00
sett: 07:00-21:00 - via Padova
via Giuseppe Giacosa
99.800 m², al posto dell’ippodromo un giardino all’avanguardia con funzione didattica creato negli anni ‘20. Il parco è stato recentemente inserito dal FAI tra i Beni Ambientali da valorizzare. Chiesetta, ex convitto, ex centrale dell’acqua, ex piscina, progettata da Luigi Secchi nel 1928. Sono presenti 2 specchi d’acqua/fontane nella parte nord
Alberi protagonisti: numerosi e imponenti alberi secolari testimoniano la storia del Parco Trotter; si possono ammirare, infatti, esemplari di quercia rossa (Quercus rubra), platano (Platanus x acerifolia) cedro (Cedrus libani) e tiglio (Tilia spp) rari per bellezza e dimensione.
Area giochi: 5 aree gioco
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Percorsi vita: sono presenti percorsi vita
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Teatro e attività per le scuole: l’Associazione La Città del Sole, costituita nel 1994 con lo scopo di conservare e valorizzare il patrimonio naturalistico, architettonico e didattico del parco, organizza diversi eventi teatrali per ragazzi e bambini di varie età e la manifestazione “I mercanti del parco” aperto ai ragazzi delle scuole elementari e medie del quartiere per giocare, vendere e scambiare; per informazioni si può accedere al sito www.parcotrotter.it o scrivere una mail a amicidelparcotrotter@virgilio.it
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili
Istituti scolastici: Istituto Comprensivo Statale “Casa del Sole – Rinaldi”, Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado “Casa del Sole”, Scuola dell’Infanzia, Sala Multimediale
Area cani: 2 aree per una superficie totale di 1.800 m²
Sicurezza: il parco è recintato e provvisto di numerose colonnine SOS; periodicamente è previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV
Toilette: una struttura permanente e in primavera-estate postazione con 5 servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Valsesia
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Bagarotti, via Valsesia
Un “percorso verde” ciclopedonale lo collega al Parco Annarumma, situato oltre un chilometro più a est, passando dal giardino AIDO. Le principali specie arboree del parco sono: l’acero riccio, l’acero argentato, l’acero di monte, l’albero dei tulipani, la betulla pendula, cedro dell’Himalaya e un filare di cedri dell’Atlante, pioppi bianco, ciliegio da fiore, quercia rossa, salice, sofora giapponese e nocciolo.
Nelle vicinanze della Scuola Materna, è stato creato uno spazio giochi per i bambini più piccoli, mentre i più grandicelli c’è la “Torre d’Assedio” all’ingresso del Parco.
Lungo i vialetti, è stato realizzato un Percorso Vita, che comprende due circuiti, uno di 400 mt. e l’altro di 800 mt.: quatto postazioni iniziali di riscaldamento, comuni ai due percorsi, tre stazioni nel circuito da 400 mt., 5 stazioni in quello da 800 mt.
Nello spazio-sport, anche un campo di Pallacanestro.
Parco Giovanni Verga
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Eritrea, via Castellammare
220.000 m², il paesaggio della pianura padana in città, con canali e pioppeti, piazze e viali alberati.. Il parco è stato intitolato al politico Franco Verga. Quattro canali e tre fontane.
Alberi protagonisti: bosco di giovani pioppi bianchi (Popolus alba) e, sul rilevato, filari di giovani tigli (Tilia spp)
Orti urbani: area appositamente destinata a orti (da realizzare).
Area giochi: 2 piazze progettate espressamente per i più piccoli con diverse strutture per il gioco, tra cui un notevole castello a tre piani, sculture di terra, scivoli a tunnel, piramide di corda per le arrampicate e ponte tibetano.
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campi sportivi: campi da basket e calcetto.
Chioschi e bar: piazza con bar all’aperto e 4 chioschi che saranno aperti prossimamente.
Parco Vettabbia
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Ripamonti, via S. Dionigi, via Sant’Arialdo
la valle dei monaci
374.600 m², il parco della Vettabbia è diviso in grandi aree, con caratteristiche e aspetti agro-forestali e naturalistici diversi tra loro: aree di bosco, siepi e filari, fossi e canali, zone di prati calpestabili, zone coltivate. oltre al piccolo stagno, racchiuso da un doppio filare di alberi disposti in circolo, attraversano il parco diverse vie d’acqua tra cui la Roggia della Vettabbia, la Roggia dell’Accesio, il Fontanile di Macconago, il Fontanile Tecchione, il Cavo Comelli e la Roggia Carpana. Nei dintorni, a perimetro del parco, la Roggia Martina, la Roggia Porcheria e il Cavo Melzo.
Alberi protagonisti: il “giardino dei frutti antichi” con oltre 300 alberi di varietà non più impiegate nella produzione agricola corrente.
Orti urbani: è presente un’area attrezzata per orti in prossimità della Cascina Vaiano Valle.
Aree giochi: un’area giochi posta all’ingresso di via Sant’Arialdo.
Correre nel parco: è possibile praticare jogging lungo i percorsi.
Percorsi vita: è presente un percorso vita sul percorso che segue l’andamento di un tratto della Roggia dell’Accessio.
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi. Una pista ciclabile proveniente da Viale Omero percorre la Via San Dionigi e consente l’accesso al parco.
Attività ed eventi La Cascina Grande, di proprietà del Comune di Milano, è condotta dall’Azienda Agricola Cascina Grande di Chiaravalle ed è sede di un maneggio la cui attività è finalizzata alla pratica della disciplina del Dressage. La Cascina organizza campi estivi per bambini per scoprire la vita agricola.
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse.
Parcheggi: sull’angolo di via San Dionigi con via Sant’Arialdo è situato un parcheggio libero con 95 posti auto.
Parco Villa Finzi
- gen-mar ott-dic 8:00-19:00, apr-giu, e set 7:00-21:00,
lug-ago 7:00-22:00 - via Sant’Elembardo
51.300 m², un parco dall’affascinante storia è oggi luogo di incontro tra diverse etnie e generazioni che trovano un rifugio verde nel borgo di Gorla. Tempietto neoclassico “della notte” all’interno della grotta sotto la collinetta e tempietto circolare “dell’Innocenza” quasi del tutto coperto da un glicine.
Alberi protagonisti: un ippocastano maestoso (Aesculus hippocastanum) e un gelso da carta (Broussonetia papyrifera) degno di nota per la sua rarità.
Area giochi: 2 aree attrezzate, una nel giardino pubblico, l’altra nell’area della scuola. L’area giochi denominata Gioco al Centro ha giochi inclusivi che sono adatti ad ogni bambino che con disabilità motoria, intellettiva o visiva. Il Villaggio Fun City è dotato di pannelli sensoriali, la giostra Becky, i dondoli e altalene sono fruibili anche dalle sedie a rotelle. E’ presente un percoso tattilo-plantare e olfattivo realizzato con essenze e fiori per i bambini ipovedenti o ciechi.
Correre nel parco: i vialetti creano un piccolo circuito
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi Chioschi e bar: bar del centro diurno per anziani
Istituti scolastici: all’interno del parco si trovano un asilo nido, una scuola dell’infanzia, una scuola elementare e, all’interno della villa, un centro sociale per anziani
Area cani: non sono presenti aree dedicate
Sicurezza: il parco è recintato; è periodicamente previsto un servizio di sorveglianza a cura delle Guardie Ecologiche Volontarie
Toilette: in primavera-estate postazione con 5 servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Villa Litta
- dic-gen 8-17, feb 8-17.30, mar 8-18.30, apr 8-19,<br> mag 8-20, giu-ago 8-22,<br> set 8-21, ott 8-19, nov 8-18
- viale Affori, via Taccioli,
via Moneta
sito web
Il parco di Villa Litta sorge a Milano nel quartiere di Affori, ed è il più antico del capoluogo lombardo tra quelli al di fuori dal centro storico. Il parco, sul retro e il lato occidentale della villa, ha grandi prati liberi e folti d’alberi al contorno
Tra le attrezzature, un’area riservata ai giochi molto grande, un campo da calcio e due campi polivalenti per il basket e la pallavolo; molto ampio (9600 m²) lo spazio cintato riservato ai cani. La biblioteca comunale è sistemata al primo piano della villa, mentre il parco è sede di spettacoli e concerti nell’ambito di Milano Estate.
Parco Villa Scheibler
- 6:30-24:00
- Via Lessona, Via Anderloni, Via Otranto, Via Orsini, Via Invernizio
148.000 m², il parco, che trae le sue origini dall’area in cui sorgeva il “Casino di caccia” di Lodovico il Moro, già conosciuto come Parco Lessona, sorge nel quartiere di Quarto Oggiaro. Adiacente alla Villa Scheibler, è stato oggetto di un interessante progetto di riqualificazione.
Percorsi botanici: sono presenti targhette con indicazioni delle specie e varietà botaniche. In particolare è possibile oggi ammirare nella loro “maturità” splendidi esemplari di faggio piangente, ciliegio da fiore, ciliegio da frutto, gelso bianco, olmo, gleditsia, sequoia
Area giochi: 2 aree attrezzate
Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi
Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi
Campi sportivi: non ci sono aree dedicate ma sono presenti due porte da calcio
Area pic-nic: sono presenti due tavoli in cemento senza sedute.
Chioschi e bar: non sono presenti strutture fisse ma saltuariamente chioschi mobili.
Area cani: 4, per una superficie totale di 8.700 m².
Sicurezza: il parco è recintato; periodicamente prevista sorveglianza a cura delle GEV.
Toilette: in primavera-estate postazione con servizi igienici mobili (anche per disabili).
Parco Elio Vittorini
- il parco non è recintato
sempre aperto - via Elio Vittorini
16.144 mq, nel quartiere di Ponte Lambro, pioppi, ciliegi, querce, aceri, tigli.
Aree gioco: 1 di 1.300 mq
Utilità e servizi
Aree cani: 1 di 570 mq
Parcheggi: 1 di 670 mq
Vedi anche i Parchi divertimento ed i Parchi faunistici in nord Italia