Per i bambini delle elementari niente più voti espressi in numero ma nuovi giudizi pagelle scuola primaria articolati su 4 livelli: avanzato, intermedio, base e in via di prima acquisizione. Il ritorno ai giudizi descrittivi è stato disposto con il DL n. 22/2020, per la valutazione finale, e dal DL n. 104/2020 che lo ha esteso anche a quella periodica del quadrimestre.
Per gli alunni con disturbi dell’apprendimento o disabilità la valutazione sarà invece correlata agli obiettivi individuati per ogni singolo nel Piano didattico personalizzato.
Giudizi pagelle scuola primaria: i 4 livelli
Avanzato: gli alunni con un profitto eccellente che portano a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità. Autonomia intesa come indipendenza dal docente nell raggiungimento degli step previsti dal programma.
Intermedio: gli alunni con un profitto superiore a sufficiente che portano a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni sia note che non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
Base: gli alunni con un profitto sufficiente che in sostanza portano a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente o individuate dall’alunno sulla base di esperienze precedenti, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità. L’apprendimento è considerato continuo quando messo in atto più volte o le volte in cui è stato necessario. Non c’è principio di continuità quando l’apprendimento avviene sporadicamente o mai.
In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.
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