I malanni di stagione costituiscono un problema molto frequente durante l’inverno, specialmente per i più piccoli. Purtroppo non esistono metodi per evitarli al 100%, tuttavia, con abitudini salutari è possibile supportare il sistema immunitario in modo da combatterli al meglio.
Il ruolo del sistema immunitario
I bambini sono più soggetti ai malanni di stagione perché il loro sistema immunitario è in via di sviluppo e, per tale ragione, piuttosto debole. Le difese, infatti, si sviluppano con l’età: l’organismo impara a riconoscere e affrontare gli agenti patogeni dopo aver contratto le infezioni. Inoltre, con la scuola e le attività del tempo libero, aumentano le possibilità di contagio dovute al contatto con bambini che hanno contratto dei virus. Tuttavia, anche se è normale che i piccoli si ammalino spesso, non significa che non si possa far qualcosa per supportare il sistema immunitario e ridurre i rischi di contagio, ad esempio con un integratore per le difese immunitarie dei bambini e uno stile di vita sano, che include un’alimentazione equilibrata ricca di vitamine e minerali, le giuste ore di sonno e attività fisica all’aria aperta.
I malanni di stagione più comuni
Ma quali sono i malanni di stagione che colpiscono maggiormente i bambini, e come si manifestano?
Raffreddore
Tra i malanni di stagione più frequenti c’è il raffreddore, causato da una famiglia di virus che colpisce le vie respiratorie (Rhinovirus). Si manifesta principalmente con prurito e arrossamento del naso, starnuti frequenti, difficoltà respiratorie e congestione nasale. Altri sintomi sono il senso di spossatezza e i brividi di freddo.
Infezioni intestinali
Altrettanto comuni sono le infezioni vitali che colpiscono il sistema gastrointestinale, che causano vomito, diarrea, dolori addominali e spesso anche febbre. In genere passano dopo circa 5 giorni, ma in questo periodo è fondamentale mantenere idratato l’organismo fornendo ai bambini una sufficiente quantità di liquidi.
Parainfluenza
Alcuni virus possono causare delle forme para-influenzali, che assomigliano all’influenza ma non prevedono tutti i sintomi. Quelli più comuni sono la febbre e i brividi di freddo, spesso associati a tosse, raffreddore e mal di gola.
Bronchite
L’infiammazione dei bronchi che deriva da un malanno stagionale, come il raffreddore, è definita bronchite. Si manifesta con tosse persistente, in genere prima secca e poi grassa in seguito, espulsione di muco e catarro e fiato corto. Di solito in questo caso basta favorire l’eliminazione del catarro e controllare la tosse, ma bisogna prestare attenzione poiché potrebbe evolversi in un’infiammazione batterica che richiede l’intervento di un pediatra.
Faringite
Il mal di gola, durante l’inverno, è spesso causato dai virus del raffreddore che raggiungono la zona della faringe oppure da batteri come lo Streptococcus. Solitamente la faringite prevede alcuni sintomi tipici, tra cui la difficoltà a deglutire, la raucedine, la gola arrossata e infiammata, ecc. Per questa problematica i rimedi più utili sono quelli che trattano i sintomi e danno sollievo al bruciore.
Ovviamente questi sono solo alcuni dei malanni di stagione che colpiscono spesso i più piccoli durante i mesi freddi dell’anno ma ne esistono di altri con sintomi simili, per questo è bene prestare attenzione ai primi segnali d’allarme ed eventualmente rivolgersi al pediatra.
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