Negli ultimi decenni un numero sempre maggiore di ricercatori è stato attratto dallo studio cognitivo del bilinguismo al fine di comprendere se e come questa esperienza di natura linguistica possa avere degli effetti rilevanti a livello cognitivo. Il motivo di tale interesse è facilmente comprensibile se si considera che, ad oggi, a causa della veloce evoluzione della società, molte persone crescono in un contesto bilingue o plurilingue. Dunque, è possibile affermare che, proprio da un punto di vista cognitivo, i soggetti bilingui dispongono di maggiori risorse, oltre che di migliori capacità metalinguistiche rispetto ai soggetti monolingui.
Nel panorama scolastico italiano esistono le scuole internazionali e le scuole bilingue che, offrendo approcci differenti, fanno del bilinguismo un proprio punto di forza.
Le differenze tra il percorso scolastico italiano o internazionale
La SCUOLA INTERNAZIONALE con sistema nazionale adotta il curriculum, la lingua, il metodo didattico e i programmi del paese di provenienza, pur essendo su suolo italiano. Una scuola internazionale si caratterizza per la sua diversificata comunità studentesca, che spesso abbraccia studenti provenienti da varie parti del mondo, contribuendo a una ricca eterogeneità. Il corpo docente riflette questa diversità. Il multilinguismo è un elemento distintivo: gli studenti sono immersi in una varietà di lingue, tra cui quella del Paese ospitante, l’inglese e spesso un’altra lingua. Ciò promuove una competenza linguistica eccezionale e un’apertura alla diversità culturale, benché è bene ricordare che l’italiano viene insegnato come seconda lingua. Le scuole internazionali tendono a adottare programmi di studi riconosciuti a livello globale: programmi che offrono un approccio integrato e standard di alta qualità, preparando gli studenti per le sfide accademiche a livello internazionale. Inoltre, queste istituzioni offrono un’ampia gamma di attività extracurriculari, creando opportunità per gli studenti di perseguire interessi personali, acquisire nuove abilità e completare la loro formazione in modo trasversale.
La SCUOLA BILINGUE, invece, si inserisce nel panorama internazionale ma comprende l’impiego bilanciato e parallelo di due lingue (italiano e inglese) nello studio di tutte le materie scolastiche e extracurriculari, nonché l’adozione dei percorsi internazionali. L’aumento della popolarità della scuola bilingue rispetto alla scuola internazionale negli ultimi anni è attribuibile al fatto che consente agli studenti di apprendere la lingua inglese e di padroneggiarne l’uso senza il rischio di perdere le radici della cultura italiana.
I percorsi internazionali, però, non sono tutti uguali: vi è infatti una differenza sostanziale tra il Baccalaureate Internazionale (IB) e il Cambridge International Pathway.
Il programma International Baccalaureate (IB), fondato nel 1968 in Svizzera, si è diffuso in oltre 3.000 scuole in 140 paesi. L’IB è noto per il suo approccio centrato sullo studente, che promuove il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e la curiosità. Il curriculum dell’International Baccalaureate accompagna i ragazzi lungo tutto il percorso educativo:
- Primary Years Program (PYP): per bambini dai 3 agli 11 anni.
- Middle Years Program (MYP): per studenti dai 12 ai 15 anni, con un curriculum articolato in otto aree disciplinari e il Personal Project.
- Diploma Program (IB-DP): per ragazzi dai 16 ai 19 anni, con sei materie (tre a livello standard e tre a livello avanzato), attività creative, sportive e sociali (CAS), un Extended Essay e un corso di teoria della conoscenza (TOK).
Il Cambridge International Pathway, invece, sviluppato per accompagnare gli studenti dai 3 ai 19 anni e ampiamente adottato anche in Italia, è articolato in: Early Years (3+), Primary (5+), Lower Secondary (11+), Upper Secondary (14+), Advanced (16+).
Le differenze principali tra i due programmi riguardano l’approccio educativo e la struttura del curriculum. L’IB adotta un approccio olistico e integrato, puntando su competenze trasversali e sul pensiero critico, mentre Cambridge offre un percorso più flessibile e modulare, con una valutazione tradizionale basata su esami finali. Mentre l’IB enfatizza lo sviluppo globale e interdisciplinare, Cambridge permette una specializzazione precoce nelle materie di interesse universitario. Entrambi i programmi sono altamente riconosciuti a livello internazionale e preparano gli studenti per il successo accademico, ma con metodologie diverse.
In sintesi, il bilinguismo favorisce importanti sviluppi cognitivi, e sia le scuole internazionali che quelle bilingue contribuiscono a valorizzare il multilinguismo e la preparazione globale degli studenti. Allo stesso modo, sia l’IB che il Cambridge International Pathway offrono percorsi educativi che promuovono una solida preparazione accademica, ma con approcci distinti in termini di struttura, flessibilità e specializzazione.
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