Con la bella stagione e durante l’estate i bambini trascorrono molto tempo all’aperto nei prati o in montagna o magari fanno con la famiglia viaggi in paesi lontani: i consigli in caso di punture di insetti o morsi di animali.
Punture di insetti
In caso di contatto con animali con spine velenose, lavare la zona e fare impacchi con acqua e aceto. Estrarre le eventuali spine o pungiglioni con delle pinzette e disinfettare l’area. Nel caso utilizzare anche una crema cortisonica o antistaminica. Iniziare eventualmente, su indicazione medica, una terapia antibiotica.
Soprattutto nei paesi in cui le zanzare possono veicolare malattie, anche se si sono effettuate le vaccinazioni e le profilassi consigliate, è bene evitare le punture. Nelle ore notturne meglio rimanere in ambienti chiusi e con l’aria condizionata, posizionare zanzariere intorno al letto, indossare scarpe chiuse e abiti chiari che coprano gambe e braccia.
Applicare repellenti sulla cute esposta e sui vestiti indossati ogni 3-4 ore, soprattutto in aree climatiche caldo-umide. Nei bambini va evitata l’applicazione dei repellenti sulle mani, per evitare l’ingestione involontaria del prodotto. La maggior parte dei repellenti atti ad evitare le punture di insetti può essere utilizzata per bambini di età superiore ai 2 mesi, ad eccezione dei prodotti a base di olio di limone e eucalipto.
In ogni caso, nei bambini con età inferiore a 2 anni devono essere utilizzati i repellenti a concentrazione più bassa (a seconda del principio attivo).
Punture di api, vespe, calabroni
Le punture di insetti quali api e vespe possono produrre reazioni diverse, che vanno dal dolore e dal disagio temporanei a una grave reazione allergica. Avere un tipo di reazione non significa che avrai sempre la stessa reazione ogni volta che sei punto o che la reazione successiva sarà necessariamente più grave.
Reazione lieve
Il più delle volte, i sintomi della puntura d’ape sono minori e includono: dolore bruciante istantaneo e acuto nel sito della puntura. Un area rossa con leggero gonfiore intorno all’area della puntura.
Nella maggior parte delle persone scompaiono in poche ore.
Reazione moderata
Alcune persone che vengono punte da un’ape o da un altro insetto hanno una reazione un po ‘più forte, con segni e sintomi come: rossore estremo e gonfiore nel sito della puntura che si ingrandisce gradualmente nel giorno o due successivi.
Le reazioni moderate tendono a risolversi in 5-10 giorni. Avere una reazione moderata non significa che avrai una grave reazione allergica alla prossima puntura. Ma alcune persone sviluppano reazioni moderate simili ogni volta che sono punte. Se questo accade a te, parla con il tuo medico del trattamento e della prevenzione, specialmente se la reazione diventa ogni volta più grave.
Grave reazione allergica
Una grave reazione allergica (anafilassi) alle punture di insetti è potenzialmente pericolosa per la vita e richiede un trattamento di emergenza. Una piccola percentuale di persone che sono punto da un’ape o da un altro insetto sviluppa rapidamente anafilassi.
Segni e sintomi di anafilassi includono: reazioni cutanee, tra cui orticaria e prurito e pelle arrossata o pallida.
Respirazione difficoltosa, gonfiore della gola e della lingua.
Polso debole e rapido.
Nausea, vomito o diarrea
Capogiri o svenimenti fino alla perdita di conoscenza.
Le persone che hanno una grave reazione allergica a una puntura d’ape hanno una probabilità di anafilassi dal 25 al 65% la prossima volta che vengono punto. Parlate con il vostro medico o uno specialista in allergie su misure di prevenzione come l’immunoterapia per evitare una reazione simile nel caso in cui vi siano nuovamente punti.
Punture di insetti e morsi di animali: cosa fare in caso di shock anafilattico
In soggetti con predisposizione allergica possono manifestarsi reazioni più importanti, quali: orticaria, gonfiori sottocutanei, difficoltà respiratoria, vomito, edemi, fino allo shock anafilattico.
Bisogna chiamare immediatamente i soccorsi e nel frattempo mettere la persona sdraiata con le gambe più in alto rispetto al corpo per facilitare la circolazione sanguigna. Se il soggetto è ha conoscenza della sua predispozione allergica potrebbe avere con se l’adrenalina da iniettare immediatamente. Nel caso di reazioni allergiche sarà bene sottoporsi dopo alcune settimane a visita allergologica presso i centri specializzati, dove è anche possibile seguire delle cure specifiche che renderanno tollerabile il veleno in caso di future punture.
Morsi di animali
Per quanto riguarda i morsi di animali, prima della partenza è necessario accertarsi di essere in regola con la vaccinazione antitetanica e nei casi in cui si viaggi in paesi in cui sia presente il rischio di rabbia, eseguire la vaccinazione. Durante il viaggio non consentire al bambino di avvicinare o nutrire animali non familiari. Nel caso in cui, nonostante le precauzioni adottate, il bambino venga comunque morso, la ferita va pulita e disinfettata. Se è presente il rischio di rabbia, è necessario consultare una struttura sanitaria locale per prendere in considerazione una profilassi post-esposizione antirabbia (vaccino/immunoglobuline) e dosi booster di antitetanica.
Morso di ragno
In genere, un morso di ragno assomiglia a qualsiasi altro morso di insetto e presenta una protuberanza rossa, infiammata, a volte pruriginosa o dolorosa sulla pelle o può persino passare inosservata. I morsi di ragno innocui di solito non producono altri sintomi.
Cerca invece assistenza medica rapida nelle seguenti situazioni: non sei sicuro che il morso provenisse da un ragno velenoso.
La persona che è stata morsa sperimenta un forte dolore, crampi addominali o un’ulcera in crescita nel sito del morso.
La persona che è stata morsa ha problemi a respirare.
Il medico può raccomandare una dose di richiamo del tetano se non ne ha fatto il vaccino negli ultimi cinque anni.
Morso di zecca
I morsi di zecca sono indolori, quindi è probabile che non saprai immediatamente di essere stato morso. Il segno di spunta inietta un anestetico nella pelle che aiuta a evitare il rilevamento in modo che l’animale possa continuare a nutrirsi.
I morsi di zecca non sono pieni di liquido, mentre i morsi di formiche e altri insetti sono generalmente pieni di pus.
La posizione a volte può aiutare a distinguere le punture di zecche da altre punture di insetti perché le zecche mordono più comunemente la parte posteriore del collo, del cuoio capelluto, dell’inguine e delle gambe.
Altre punture di insetti possono essere multiple. Le zecche in genere mordono una volta, quindi nascondono la testa sotto la pelle.
Come rimuovere in modo sicuro una zecca
Cerca di mantenere intatto l’animale afferrandone il corpo con una pinzetta senza schiacciarlo per evitare che rilascia ancor più saliva nella pelle. Tira verso l’alto senza torcere l’animale perchè si potrebbe rompere e rimanere la testa infilata nella pelle rendendone difficile l’estrazione.
In tal caso, provare a rimuovere il resto del corpo della zecca o lasciarlo in posizione e fare in modo che un operatore sanitario lo rimuova il più presto possibile. Pulisci la pelle con alcool e lavati le mani.
Sintomi generali di malattie trasmesse da zecche
Se si viene infettati da una malattia trasmessa da zecche, i sintomi generalmente iniziano a presentarsi pochi giorni dopo il morso. Sebbene i sintomi possano variare in base al tipo di zecca (per questo sarebbe utile una volta rimossa dalla pelle conservarla in una busta di plastica per identificarne la specie) e alla malattia che può portare, i segni generali da tenere d’occhio includono quanto segue: lieve prurito, eruzione cutanea,
tipo molto specifico di rash-eye per Lyme, febbre.
Alcune delle malattie portate dalle zecche includono la borreliosi (malattia di Lyme e febbre recidivante trasmessa da zecche – TBRF), babesiosi, ehrlichiosi, bartonellosi, anaplasmosis, tularemia. Con alcune malattie, i sintomi possono peggiorare nel tempo. Questi possono includere perdita di memoria, debolezza muscolare, affaticamento, febbri che vanno e vengono e funzioni cognitive in declino.
Un’attenta osservazione è un primo passo importante dopo aver identificato qualsiasi puntura di zecca. Annota le date e le circostanze di qualsiasi morso che tu o una persona cara incontri, insieme a tutti i sintomi che si presentano immediatamente o nel tempo. Se vedi segni di una potenziale malattia trasmessa da zecche, assicurati di condividere queste informazioni con il tuo medico. In molti casi, i pazienti e i loro medici semplicemente non si rendono conto che un morso di zecca di diverse settimane o mesi fa è responsabile della loro malattia. Avvisare gli operatori sanitari il più rapidamente possibile a qualsiasi esposizione alle zecche può contribuire a una diagnosi precoce delle malattie trasmesse da zecche.
Il test precoce e la segnalazione tempestiva agli operatori sanitari può contribuire a una diagnosi precoce delle malattie trasmesse da zecche.
Morso di vipera
Nel caso si venga morsi da una vipera per prima cosa chiamare soccorso ed immobilizzare la parte colpita, che non va stretta con lacci ne tantomeno va succhiato il veleno. La somministrazione del siero anti vipera è possibile solamente in ospedale dove viene valutata la dose in base al peso della persona e vengono monitorati eventuali effetti collaterali. Non è possibile l’auto somministrazione ed i kit anti veleno non sono più venduti.
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