Mamme, prima ancora di essere mamme siamo donne, proviamo a dare i confini di quella che è la violenza psicologica e distinguere quali sono i segnali di violenza psicologica – perché la violenza psicologica precede sempre quella fisica.
Quali sono i segnali di violenza psicologica?
- marcata gelosia: la scambiamo per grande attenzione da parte sua ma cela un bisogno di possesso;
- desiderio di controllo e iperpresenza: all’insegna di un tempo prezioso passato insieme, il partner tende ad allontanarci dalle nostre frequentazioni più care nel tentativo di isolarci:
- marcata critica continua: è colpa tua, non sei capace, per poi tornare sui propri passi e chiedere scusa, ma ricominciare da capo subito dopo;
- non lavorare amore, ci sono io: è il passo verso la dipendenza economica;
- instabilità emotiva: dalla gentilezza all’irascibilità.
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Come funziona la violenza psicologica
Si tende a giustificare il partner e si pensa di essere colpevoli, ma un conto è il conflitto ed un conto il maltrattamento. Non c’è una vera volontà di risolvere il problema, la negoziazione non vede mai la luce, perché non c’è mai un compromesso. A quel punto siamo all’interno di una spirale di violenza psicologica con umiliazione, ricatto emotivo, il disprezzo e la colpevolizzazione, il silenzio punitivo sono all’ordine del giorno.
Chiedere aiuto
Per avere aiuto o anche solo per un consiglio chiama il numero gratuito 1522 antiviolenza e stalking.
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articolo a cura della Dr.ssa Luisa Ghianda
psicologa e counsellor, partner convenzionata
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