Ormai la tecnologia ha invaso la nostra quotidianità e fa parte delle nostre vite, ma non è sempre semplice conciliarla con i nostri bambini.
Smartphone a che età?
Siamo abituati a vedere piccoli di 2 o 3 anni già essere molto esperti con i dispositivi elettronici, smartphone in primis, e non vorrebbero mai staccarsi. Stando alle statistiche, infatti, negli Stati Uniti più del 92% dei bambini inizia già ad utilizzare questo genere di dispositivi prima di compiere un anno.
Intorno ai due anni, in molti casi, il loro utilizzo diventa poi quotidiano. In Italia, invece, i bambini tra i 4 e i 10 anni che possiedono uno smartphone sono il 12%. Comunque, non possiamo negare l’importanza della tecnologia nelle vostre vite e, usando i giusti accorgimenti, i nostri bambini possono utilizzare tranquillamente gli smartphone. Tra i più richiesti ci sono sicuramente gli iPhone e, per accontentare i ragazzi, si possono proporre loro iPhone ricondizionati di Certideal, che permettono di avere un prodotto nuovo a prezzi più accessibili.
Far usare lo smartphone ai bambini: vantaggi e svantaggi
Come abbiamo detto, ormai la tecnologia è una parte importante delle nostre vite, non possiamo vietarla assolutamente ai nostri piccoli. Anche perché sono sin da subito abituati a vederci smanettare con cellulari, tablet, pc e televisori. La prima cosa da sapere, però, è che i dispositivi elettronici possono generare dipendenza.
Infatti, dato che gli stimoli visivi a cui vengono sottoposti i bambini li fanno sentire gratificati (il cosiddetto “sistema della ricompensa”), ricercano sempre di più questo genere di stimolo. Possiamo quasi paragonarlo agli effetti che hanno le droghe, si ricerca questo piacere sempre di più e si cerca di farlo durare sempre più a lungo.
Ci sono poi delle conseguenze fisiche nell’uso eccessivo di smartphone e dispositivi elettronici. Sembra che, se i bambini li utilizzano per più di due ore al giorno, siano favoriti l’insorgenza di disturbi come: il sovrappeso (in alcuni casi fino ad arrivare all’obesità), cattive abitudini alimentari, deficit di attenzione e disturbi del sonno, dato che si altera il sistema sonno-veglia.
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Come abituare i bambini a usare lo smartphone
Il compito di guidare i bambini all’uso della tecnologia, spetta ovviamente ai genitori. Secondo gli esperti, sarebbe meglio non lasciare che i bambini vengano a contatto con i devices elettronici prima dei 12 anni. Infatti, le situazioni di dipendenza e tutti gli effetti collaterali che abbiamo elencato prima, non dovrebbero verificarsi, perché i bambini sono abbastanza grandi da non esserne influenzati.
Sappiamo che, data la situazione attuale, è un po’ difficile privare i bambini totalmente più piccoli della tecnologia, quindi giungono in nostro soccorso le linee guida dell’American Academy of Pediatrics (AAP, l’Accademia americana dei pediatri).
Nei primi due anni di vita, gli apparecchi elettronici dovrebbero essere usai poco e solo in presenza di un adulto. Tra i due e i cinque anni lo smartphone si può usare, ma per massimo un’ora al giorno. L’importante è stare sempre attenti a controllare cosa guardano e che app utilizzano, evitando quelle violente e spiegando loro cosa vedono sullo schermo e cosa succede.
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